Il sistema informatico va in tilt e si scatena l’inferno.
Ci troviamo nel laboratorio analisi dell’ex nosocomio bitontino
dove, appunto, il sistema che controlla i campioni prelevati ha subito un
guasto ed è in via di definitiva riparazione.
A lanciare l’allarme è stato il sempre attento Comitato
consultivo misto del Distretto socio sanitario Bitonto – Palo del Colle e la
Consulta del Volontariato, che si sono fatti portavoce del disagio, lamentando
il fatto che la direzione generale della Asl di Bari non avrebbe rinnovato il
contratto di convenzione con la ditta manutentrice.
La domanda (e la paura) poteva sicuramente essere quella di
un eventuale preludio di chiusura che già tempo addietro fu paventato.
Parrebbe, invece, che la ditta convenzionata e competente in
materia, sita a Milano, abbia vinto la gara d’appalto molto tempo fa e fino a
nuovo bando resterà regolarmente a svolgere il suo servizio in proroga.
Difatti i lavori di ripristino nel laboratorio stanno
procedendo spediti: ieri alle 15.00 parte del sistema era già di nuovo attivo e
probabilmente, prossimamente, sarà anche potenziato vista l’enorme mole di
lavoro.
Infatti, stamattina ci siamo fatti una passeggiata all’interno
dell’ufficio e i dipendenti erano tutti indaffarati nell’inserimento manuale
all’interno del sistema di più di 400 emocromo.
“Ci hanno garantito
subito le analisi urgenti che servivano per la chemio ed altre patologie
urgenti”, commenta un paziente.
“Capiamo il disagio– commenta un’altra signora -, ci hanno
solo chiesto di aspettare qualche giorno in più per i risultati, le operatrici
sono state molto gentili”.
Gentili e competenti, hanno sistemato tutto come trent’anni
fa: a mano.