Un
successo per mettersi alle spalle un brutto periodo.
Torna
a sorridere l’Atletico Bitonto, che
dopo tre sconfitte consecutive riassapora finalmente il gusto dei tre punti,
battendo per 8-4 il Deportivo Giovinazzo fanalino di coda
al Polifunzionale “Paolo Borsellino” nella 21^ giornata del girone B di Serie
C2. Match condizionato dal vantaggio iniziale bitontino, che subito prende il
largo nel punteggio e poi gestisce tenendo sempre a debita distanza
l’avversario: una prestazione di quelle non memorabili contro un avversario non
irresistibile ed ultimo in classifica, ma almeno arriva un segnale positivo
dopo un periodo nerissimo, contrassegnato da brutte prestazioni e sconfitte che
hanno compromesso l’obiettivo playoff.
La partita.
Tante le assenze per mister Vincenzo
Oreste, che ridisegna la sua squadra: si parte con Latilla in porta, Orlinocentrale, Lovascio e Bonasia esterni, Santoruvo pivot. Dalla panchina, capitan Valerio, Pazienza, Rubini, Caldarola, Kouman, Traorè e Spadaro.
Inizio
brillante dell’Atletico, che nel giro di cinque minuti è subito avanti di tre
gol: primo giro di lancette, Santoruvo vince un rimpallo in area di rigore,
irrompe Bonasia per un tocco
sottomisura. 1-0. Al 4’ il raddoppio: sempre Santoruvo, da
posizione centrale, libera in area, sulla sinistra Orlino, conclusione che sorprende il portiere ospite Palmiotto sul
primo palo e palla in fondo al sacco. 2-0.
Neanche un giro di lancette, ed è tris, sempre sull’asse Santoruvo – Orlino: rapida triangolazione che si sviluppa tutta in
velocità, col primo che va a chiudere lo scambio in maniera vincente con un
comodo tap-in. 3-0.
I
ritmi inevitabilmente si abbassano. Forse troppo, soprattutto da parte dei
neroverdi, che gigioneggiano troppo senza incidere con pericolosità. E il
Deportivo Giovinazzo, seppur rimaneggiato e stravolto da tanti cambiamenti
rispetto ai tre precedenti stagionali (tra campionato e coppa, tre successi
bitontini, ndr), ha il merito ad ogni modo di restare aggrappato alla partita e
di riportarsi sotto nel punteggio, tra 16’e 19’, con Ignomiriello e Andriano:
la prima marcatura con una “punta” da fuori che non lascia scampo a Latilla; il
secondo gol con un appoggio in rete dopo la respinta del palo colpito da Merra
da fuori.
Il
rapido uno-due giovinazzese desta dal torpore i bitontini, che ricominciano a
giocare e creare occasioni: Lovascio conclude sull’esterno rete da buona posizione;
Caldarola si libera bene sulla trequarti destra ma spara sul fondo. Lo stesso
Caldarola, però, si fa perdonare al 22’col lancio perfetto per la rasoiata di bomber Lovascio: 4-2 per il
riccioluto cacciabombardiere bitontino, convocato proprio assieme a Caldarola e
Bonasia, in settimana, nella rappresentativa del CUS Bari, impegnata nel torneo
nazionale universitario.
Il
primo tempo si chiude sul 4-2 e nella ripresa i ritmi non cambiano: emozioni di
rado, partita che scorre via. Fino al 39’,
quando Valerio recupera palla sulla
sinistra e va in solitario a trafiggere Palmiotto per il 5-2. Ma il Giovinazzo risponde subito: due minuti e Ignomiriello dalla distanza beffa
Latilla sul suo palo. 5-3 ed ospiti
che si riportano a -2.
Tra48’ e 50’, appena superata la metà del secondo tempo, nuovo botta e risposta a suon di gol: riallunga il
Bitonto con Lovascio, che raccoglie
l’angolo di Valerio e dalla distanza scaglia un diagonale potente imprendibile
per Palmiotto. Replica Merra, con
una botta da fuori che trafigge Latilla. 6-4e risultato ancora in bilico, messo in discussione anche da due limpide
occasioni per Bavaro e Ignomiriello (scheggiato il palo), che fanno correre un
brivido ai neroverdi bitontini.
Ma
sono le ultime emozioni create dagli ospiti, che seppur protagonisti di una
prestazione di vigore e ardore, mollano negli ultimi minuti sotto i colpi
bitontini. Bonasia sciupa due solari opportunità solo davanti a Palmiotto, che
poco dopo sbarra la strada anche a Lovascio. Il puntero neroverde però al 58’ serve dalla sinistra il servizio
per il tap-in vincente, sul palo opposto, in spaccata, di capitan Valerio: doppietta per lui come per
Lovascio, risultato sul 7-4.
Negli
ultimi minuti c’è spazio anche per Oumar
Traorè, ragazzo della Costa d’Avorio. E si scrive una pagina umana e
sportiva bellissima. Perché il giovane calciatore, beneficiario del servizio
SPRAR (Servizio per richiedenti asilo e rifugiati), in collaborazione con la
Cooperativa Auxilium di Bitonto, riesce persino a siglare il suo primo storico
gol in carriera: azione di Orlino sulla sinistra, palla al centro, Traorè controlla e la mette con
precisione e potenza all’incrocio. Scatenando la gioia irrefrenabile di tutto
il “Paolo Borsellino”, che applaude ed esulta per colui che presto è diventato
il beniamino del gruppo. Una storia fantastica che arricchisce ulteriormente
l’avventura dell’Atletico Bitonto, società che non disdegna il sociale e i temi
dell’integrazione, accanto a quelli dello sport.
Termina
così 8-4 il derby a favore del
Bitonto: un match che finalmente, rispetto al passato, è stato vissuto in un
clima sereno, lontano da eccessive ed inutili tensioni. Torna a sorridere il
gruppo di mister Oreste, che si schioda da quota 34 e sale a 37 punti, agganciando nuovamente il
quarto posto (in coabitazione con la Pellegrino Sport Altamura) e superando il
Noci Azzurri 2006. A cinque giornate dal termine, gli spareggi promozione
restano un traguardo non semplice da raggiungere, soprattutto se in testa
continuano a correre a ritmi serratissimi, anche se la sconfitta casalinga
dell’Alta Futsal riaccende un piccolo barlume di speranza. L’Atletico Bitonto
deve provare a crederci, per non dissipare un campionato ad ogni modo, finora,
positivo. E perché finché c’è vita deve esserci speranza.
La
classifica recita: Polisportiva Adelfia 53, Just Mola 51, Alta Futsal 49,
Atletico Bitonto e Pellegrino 37, Noci Azzurri 36, Azetium Rutigliano 33, Noci
C5 32.
Sabato
prossimo trasferta in quel di Noci, contro il Futsal Noci, squadra a metà
classifica e in un buon periodo. Le residue speranze passano da questa sfida
fondamentale.