“Monsignor Savino, in
linea con quella Chiesa in uscita tanto cara a Papa Francesco, ha dato e
continua a dar voce a quanti per troppo tempo sono rimasti ai margini della
società. Sta impegnando tutto il suo cuore e le sue risorse per il riscatto
della Calabria sia sul piano spirituale che culturale, invitando tutti, nessuno
escluso, a vivere il dialogo, l’accoglienza, la convivenza, la comprensione e
la solidarietà in modo adeguato all’incalzare delle migrazioni, delle crisi
economiche e delle epocali trasformazioni nel mondo”.
È questa la motivazione per cui Monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Ionio, sarà insignito del Premio Nazionale Giorgio La Pira, giunto alla quarta edizione.
La cerimonia di consegna si terrà oggi alle 18 presso il Teatro
Comunale della città calabra, dove il nostro don Ciccio terrà la sua lectio magistralis su “L’attesa
della povera gente”.
Questa edizione è importante in quanto cade in concomitanza del
decennale della fondazione del Centro Studi
“Giorgio La Pira”.
Per Francesco
Garofalo, presidente del Centro della città delle Terme, il premio a don
Ciccio “è un piccolo segno per esprimere
il nostro grazie per le sue parole, per il suo esempio, per l’incessante e
proficuo lavoro fin qui svolto. Estimatore di La Pira, non perde occasione per
sottolineare l’attualità del messaggio e della testimonianza del Servo di
Dio in questi tempi bisognosi di una “visione” di ampio respiro”.
Vivo compiacimento per la scelta effettuata e
congratulazioni al vescovo giungono anche da Mario Primicerio, Presidente della Fondazione La Pira, già Sindaco di Firenze e stretto collaboratore
del politico e docente.
Lo scorso anno a essere premiato fu il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia–Città della
Pieve.