Domenica gli elettori di una parte del centrosinistra si recheranno alle urne per eleggere il candidato che sfiderà l’attuale sindaco, Michele Abbaticchio.
Ma tra i partiti e i movimenti della coalizione, quali sono gli schieramenti?
Il Pd e i giovani democratici stanno sostenendo senza troppe finzioni la figura di Pietro Battipede, ex vicequestore 63enne.
Al loro interno, però, c’è qualcuno, come Nicola Castro e Nicola Antuofermo, che invece appoggia la candidatura di Roberto Toscano.
L’avvocato, a cui viene rimproverata dai vertici Pd proprio la vicinanza con Antuofermo, già assessore con il centrodestra durante l’era Valla, sembra abbia incassato nelle ultime ore anche il sostegno di Sinistra Italiana, la cui consistenza elettorale resta da verificare: sarà un flop o avrà risultati stupefacenti tali da sparigliare le carte in tavola?
“Insieme per la città” sostiene il proprio candidato Lillino Sannicandro, il nemico per eccellenza, colui che, al di là di foto e parole di rito, non gode di particolare simpatia nè dalle parti della “peskara”, dopo le note vicende di partito dell’ultimo decennio, nè dai suoi colleghi.
Il Partito Socialista e “Governare il Futuro” non hanno ancora manifestato apertamente, ad oggi, il proprio sostegno ad uno dei candidati.
In base a questo quadro, quindi, Battipede è il favorito, Toscano rincorre staccato e Sannicandro rappresenta l’outsider in grado di creare non pochi grattacapi.
Certo è che tra primi approcci dinanzi ad un caffè, ospiti di eccezione (dagli sportivi alle conduttrici), video artistici e pagine sponsorizzate su facebook, i candidati si stanno dando un gran da fare sui social (così tanto sgrezzati in altri contesti).
A dispetto di quanto sbandierato, quindi, questa campagna per le primarie tutto è fuorché a costo zero.
Domenica l’ardua sentenza.