Sino all’anno
scorso, le Officine Culturali erano un porto sicuro per studenti.
Nella sede
della cooperativa, infatti, vi era una sala studio aperta mattina e pomeriggio.
“Un servizio utile per gli universitari bitontini, di solito costretti, per via
della scarsità di luoghi in cui poter studiare, a stipulare dispendiosi
abbonamenti settimanali o mensili per andare in quel di Bari, presso la sede
delle facoltà universitarie”.
Dallo
scorso settembre, però, nell’ex scuola di disegno il servizio non è più
garantito.
La causa,
secondo quanto riferito ad un lettore, è “che la cooperativa, che ha in
gestione l’immobile comunale, sta partecipando ad un bando per la gestione
dello stesso. Tuttavia, sebbene venga meno il servizio offerto alla gioventù
bitontina, sono sempre presenti i corsi di lingua o informatica a pagamento
presso le suddette Officine”.
“Da libero
cittadino ed universitario pensante, mi chiedo: è possibile che non abbiano gli
stessi problemi per i servizi a pagamenti?”.