Martedì pomeriggio, a Bitonto, la Polizia di Stato ha arrestato i pregiudicati CASSANO Arcangelo bitontino classe ’93, SCHIRALDI Vito, nato in Germania e residente in Bitonto, classe ’92, e DE VITO Antonello bitontino classe ’91, ritenuti responsabili in concorso di rapina aggravata e porto e detenzione di armi comuni in luogo pubblico.
I tre uomini, in concorso tra loro e con un’altra persona allo stato ignota, a volto coperto e con la minaccia delle armi, sono ritenuti responsabili della rapina ai danni di un autotrasportatore che trasportava un ingente carico di derrate alimentari, soprattutto formaggi e prodotti caseari.
I poliziotti del Commissariato di P.S. di Bitonto, in collaborazione con quelli del Reparto Prevenzione Crimine di Bari e delle Unità Cinofili di Bari, hanno controllato una autovettura sospetta, condotta dai tre.
Nella Lancia Delta di colore scuro (non rubata), a cui i bitontini cambiavano di volta in volta la targa, sono stati rinvenuti, oltre al carico di derrate alimentari, anche arnesi atti allo scasso, scalda collo, diverse paia di guanti da lavoro in gomma, torce, una chiave d’autovettura del tipo Fiat, una scatoletta di colore nero appartenente ad un sistema GPS, un cappello in lana, un coltellino multiuso, una chiave adulterata e diverse banconote di valuta estera.
L’attività investigativa ha consentito di appurare che presso la Stazione Carabinieri di Modugno era presente il camionista, che stava denunciando la rapina di cui era stato vittima poco prima.
L’autista ha riferito di essere stato avvicinato, mentre percorreva la s.p. 231 in direzione Bari col proprio autocarro verso le 7.30, da un’auto di grossa cilindrata di colore scuro, con quattro persone a bordo; dal finestrino anteriore destro si sporgeva un passeggero travisato da passamontagna ed armato di pistola, che gli intimava di fermarsi. L’uomo veniva costretto a sedersi nella Lancia Delta dove vi erano tre soggetti travisati, mentre un quarto, sempre travisato, si poneva alla guida del suo autocarro. Dopo circa mezz’ora il malcapitato è stato infine liberato nei pressi del suo autocarro, ormai svuotato dell’intero carico, e poi soccorso ad un’automobilista in transito.
Nelle perquisizioni domiciliari, gli agenti hanno inoltre trovato materiale sanitario rubato e sigarette, probabilmente proventi di rapine in tabaccherie.
Al termine delle formalità di rito i tre arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.