Brutta
disavventura per un ragazzo di Bitonto che, nel tardo pomeriggio di ieri, è
stato aggredito e derubato a Palese mentre aspettava il treno alla stazione delle
Ferrovie del Nord Barese.
Il
fatto è avvenuto all’incirca alle 19.30, mentre la vittima era in attesa della
corsa che dalla frazione di Bari lo avrebbe riportato a Bitonto. La stazione
era buia, deserta e priva di personale. Nessun capostazione o personale presiede
la fermata. Solo delle telecamere sono a guardia della sicurezza degli utenti. Dunque,
un luogo ideale per un’aggressione.
«Ero da solo. Leggevo un giornale, mentre il
treno era in ritardo di dieci minuti di ritardo – racconta il ragazzo – Ad un certo punto si è avvicinata una persona,
straniera, presumibilmente ospite del vicino Cara. Mi ha chiesto dei soldi per
il biglietto del treno, ma non avendo che pochi spiccioli che mi sarebbero
serviti di lì a poco, ho detto di no. Si è quindi allontanato. Almeno
apparentemente. Dopo poco tempo, mi è riapparso davanti. Nemmeno il tempo di
avvertire il pericolo che, un suo complice mi ha afferrato, col braccio, alla
gola, immobilizzandomi e con l’altra mano coprendomi la bocca per impedirmi di
urlare, permettendo così che il primo mi togliesse il borsello a tracolla in
cui portavo soldi e documenti. Dopo di che sono fuggiti per le campagne».
Per
fortuna, non è stata fatta ulteriore violenza e, a parte il forte spavento, la
vittima sta bene.
Ma,
alla luce di quanto successo, qualche riflessione va fatta. Non sul fatto che i due fossero
stranieri. Non sarebbe cambiato nulla se fossero stati italiani e, purtroppo,
tra i tanti che in Italia hanno trovato rifugio da fame, miseria e guerre, vi è
pure qualcuno che sarebbe stato delinquente anche nel paese di origine. È purtroppo
normale, come del resto anche la storia delle migrazioni di italiani insegna.
Piuttosto ci sarebbe da interrogarsi sulle carenze del sistema d’accoglienza italiano
e soprattutto europeo.
La
riflessione è da farsi sul fatto che, in quella stazione, a parte le telecamere
che altro non fanno che riprendere per essere utili alle forze dell’ordine solo
a fattaccio avvenuto, non c’è nulla che disincentivi aggressioni. Se ci fosse
stata una donna? A quest’ora si sarebbe anche potuto scrivere dell’ennesimo caso di
stupro.