Nasce la “Ciclovia dell’acqua”, un percorso ciclabile di 500 chilometri, che si estende da Caposele (Avellino) a Leuca (Lecce), con un protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Basilicata e Campania e MIT e MIBACT. La Ciclovia corre lungo il canale principale dell’Acquedotto Pugliese, da cui la denominazione di ciclovia dell’acqua.
La regione Puglia è capofila del progetto, che è una variante locale della Ciclovia degli Apennini, nello specifico della rete ciclabili “Bicitalia”.
La legge di stabilità 2016, art. 1, comma 640, ha previsto uno stanziamento di complessivi 91 milioni, nel triennio 2016-2018,, per le quattro ciclovie turistiche nazionali, tra cui rientra la Ciclovia dell’acqua, che attraversa i territori delle Campania, Basilicata e Puglia. Ma anche le stesse Regioni supporteranno finanziariamente l’iniziativa ministeriale.
Attualmente si aggira al 3,8% il dato di utilizzo della bicicletta in Italia.
Obiettivo perseguito dai Ministeri è di incrementare il valore del cicloturismo in Italia, in virtù di stime che quantificherebbero a ben 3,2 miliardi annui gli introiti, derivanti da questo segmento del turismo che, nel 2012, in Francia e Germania ha prodotto degli incassi rispettivamente pari ad oltre 2 miliardi di Euro e a 9 miliardi di Euro.
Con questo progetto, la Regione Puglia, Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità, si impegna a realizzare una greenway, altrimenti non percorribile con le automobili, in quanto oggi strada di servizio, parallela al canale principale dell’Acquedotto Pugliese, a cui accede solo il personale autorizzato dalla stessa società.