Tutto
parte da una semplice riesumazione di un cadavere morto per cancro
quasi 30 anni fa.
Ma
nessuno, nemmeno il protagonista, il giornalista Franco Palmieri,
poteva pensare che quel gesto gli avrebbe dapprima fatto scoprire un
fatto increscioso (il cranio del padre sostituito e messo chissà
dove, e al suo posto c’era quello di un altro, morto per omicidio),
poi aperto le strade a una incredibile avventura/inchiesta per
scoprire l’autore del misfatto.
Che
lo porterà a capire meglio se stesso, il rapporto mai avuto con il
padre, giornalista anche lui, come il simbolo del potere barese, la
magistratura, sia legata al malaffare criminale, tra immigrati,
appalti e altro ancora. Con una stampa accomodante e
accondiscendente.
“La
mossa del teschio”,
l’ultimo libro di Federico Pirro (scrittore ma soprattutto
giornalista per tanti anni di Rai, “Repubblica”
e “Gazzetta
del Mezzogiorno”),
è un noir in cui c’è uno scontro in piena regola tra il
protagonista e i poteri forti, e saranno la famiglia e gli amici a
dargli il giusto sostegno per mettere la parola fine alla difficile
partita che è stato chiamato involontariamente a giocare.
Il
romanzo sarà presentato domani sera, alle 18.30, al Torrione
angioino, e rientra tra gli appuntamenti della mostra “Gens
bituntina”
di Pierfrancesco Uva.
Dialogheranno
con l’autore Michele Cotugno Depalma e Marino Pagano, giornalisti.
L’evento
è organizzato dalla Libreria del teatro.