Inizierà domenica mattina il percorso di 100 idee per la città, che accompagnerà i cittadini verso le amministrative del 2017 e che vedrà la città di Bitonto protagonista di un processo di ascolto e di partecipazione attiva.
Si cercherà di raccogliere le proposte dei cittadini incrociandole con le più avanzate esperienze europee in un’ottica di valorizzazione delle conoscenze e innovazione tecnologica. Quale sviluppo ci attende, come ci stiamo preparando alle sfide del futuro, quali idee abbiamo per preservare il territorio, garantendo il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini.
Bitonto più vivibile e sicura, più accessibile ed attrattiva, più Smart e più inclusiva.
Parleremo di sviluppo e produttività, di mobilità e reti intelligenti, di valorizzazione del paesaggio, di patrimonio culturale materiale e immateriale, di sostenibilità ambientale, di sanità, di inclusione digitale, di imprese creative, ma soprattutto parleremo di “Changing living habits”, ovvero del cambiamento di abitudini come fattore determinante per migliorare la qualità della vita, perché è solo innescando un cambiamento negli stili di vita più orientato verso pratiche sane e sostenibili, che si potrebbe modificare la percezione dei cittadini rispetto alla città che vivono quotidianamente.
L’obiettivo dell’iniziativa è:
1. Chiamare a raccolta i cittadini di Bitonto, per discutere insieme di politiche territoriali, lasciando fuori dalla porta il politichese. Si discuterà di temi, proposte e non di massimi sistemi
2. Ogni cittadino è portatore di una buona idea. Tutte le idee saranno raccolte attraverso gli incontri pubblici di discussione e la piattaforma web: www.100ideeperlacitta.com.
100 idee per la città.
Queste 100 idee potranno diventare 100 progetti.
Come?
Queste 100 idee saranno organizzate e sviluppate in 10 tavoli con temi specifici (es.ambiente, la salute, la scuola, le periferie, etc).
Ogni tavolo avrà un moderatore e un facilitatore che guideranno la discussione. L’obiettivo è quello di restituire il “diritto alla cittadinanza”.
L’iniziativa è promossa da PD, PSI, Laboratorio, Governare il Futuro e Valori Sociali.