Ad ormai poche settimane dal referendum che rischia di
modificare l’assetto costituzionale italiano, il “Centro Studi Sapere Aude”, in occasione della sua cerimonia
inaugurale, ha organizzato un incontro-dibattito tenutosi ieri sera al Teatro
Traetta dal tema “Riformare la
Costituzione?”.
All’evento, patrocinato
dal Comune di Bitonto e moderato dal vice caporedattore della sede Rai
della Puglia, dott. Giancarlo Fiume,
hanno preso parte il sindaco, dott.
Michele Abbaticchio, il presidente della neonata Associazione, avv. Michele Coletti, il presidente
dell’Ordine Degli Avvocati, avv.
Giovanni Stefani e il Consigliere dell’Ordine Dei Commercialisti, dott.Mariano Dibitonto, che ha portato i saluti del presidente del
medesimo Ordine, dott. Marcello Danisi.
A dare il benvenuto al copioso e attento pubblico, il sindaco Abbaticchio, che ha ringraziato
l’Associazione per il contributo informativo garantito alla cittadinanza, il
quale, assicura, «è già stato valutato in
ambito metropolitano», per poi passare la parola all’avv. Stefani. «Il lavoro di
questa Associazione è lodevole, – ha affermato – e l’obiettivo comune dovrebbe essere quello di avere più legali nei
luoghi in cui si producono le leggi. Solo l’unione di avvocati e magistrati può
materializzare l’astrattezza delle norme».
Concorde anche il dott.
Dibitonto, il quale ha sottolineato quanto le associazioni in genere siano
volte «a far crescere non solo il singolo
professionista, ma un’intera realtà professionale».
Si prosegue presentando i relatori, il Giudice della
sezione fallimentare del Tribunale di Bari, dott.Valentino Lenoci,
in rappresentanza del “NO” e l’Odrinario di Diritto Internazionale presso il
Dipartimento di Scienze Politiche, prof.
Ennio Triggiani, in rappresentanza del “SI”, entrando così nel vivo della
discussione e sviscerandone i punti cardine del dibattito che sta infervorando
l’Italia intera.
Si comincia così dal più “semplice”, per così dire, dei
quesiti, «Perché i cittadini dovrebbero
votare sì?”.
E se per Triggiani il testo costituzionale, frutto di
scelte politiche ed economiche risalenti a settant’anni fa, risulta non essere
più del tutto in linea con la realtà attuale, per Lenoci, che pure non nega vi
siano delle criticità, il cambiamento dovrebbe essere consequenziale solo alla
stesura di un buon testo, in cui non riconosce di certo quello attualmente in
esame.
Gli argomenti trattati sono stati tanti, dalla
Composizione del Senato, alla Legge Elettorale, dall’Abolizione delle Regioni
al Bicameralismo Paritario o alla Riduzione Parlamentare. Alla base del divario
tra il “Sì” del prof. Triggiani ed il “No” del dott. Lenoci, fondamentalmente
una differente attribuzione delle responsabilità nel fallace funzionamento del
sistema Italia. «Le leggi presenti nell’attuale
testo costituzionale rallentano i cittadini», ha affermato Triggiani, a cui
il rappresentante del no ha risposto «credo
si stia scaricando sulla costituzione l’incapacità politica di chi ci governa».
Ed in ultimo il moderatore ha chiesto loro cosa
potrebbe cambiare il 5 dicembre nel caso in cui dovesse vincere il sì. «Non ho contezza esatta delle spese, ma credo
ci siano le basi per una significativa riduzione delle stesse», ha chiuso
Triggiani, mentre Lenoci si auspica che il governo a quel punto dia le sue
dimissioni, «il presidente del consiglio
si è esposto troppo, promuovendo una riforma mirata ad aumentare i poteri del
governo stesso».
Entusiasta dell’esito del primo incontro organizzato
dal “Centro Studi Sapere Aude”, il presidente avv. Michele Coletti ha concluso ringraziando il pubblico presente
e gli esponenti del mondo scolastico, con il quale l’Associazione si augura di
poter sempre più attivamente cooperare, «questo
è stato solo il primo di una serie di eventi in cantiere alla cui
pianificazione il nostro comitato scientifico sta lavorando e che mi auguro
abbiano tutti lo stesso positivo riscontro di questa sera».
L’Associazione ringrazia con particolare gratitudine i
magistrati dott. Michele Petrizzelli, dott.. Donato Berloco, dott.ssa Rosa Anna
Depalo, presidente della sezione G.I.P. del Tribunale di Bari, dott.ssa Angela
Morea, dott.ssa Marina Chiddo e dott. Luigi Pazienza per la loro cortese ed apprezzata partecipazione. Nonché i rappresentanti dei consigli dell’Ordine Degli Avvocati
e dei Dottori Commercialisti, i rappresentanti delle istituzioni, del mondo
scolastico, i colleghi e gli altri professionisti e i numerosi cittadini
presenti.