Dalla classe 3B riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Chi siamo in questo mondo?
Che potere decisionale abbiamo se non un’infinitesima parte rispetto alla grandezza dell’umanità?
Ma soprattutto: cosa ci insegna questo breve viaggio che noi chiamiamo ‘vita’?
Luoghi, oggetti ma maggiormente persone sono i nostri compagni di viaggio: chi per poco tempo, chi per sempre, ci aiuterà a formarci, a diventare quello che vogliamo veramente essere, c’è chi ne farà parte silenziosamente ma senza saperlo completerà la nostra esistenza.
Prof, è con grande dispiacere che le diamo il nostro ultimo saluto.
Un Arrivederci pieno di ricordi che saranno sempre presenti nelle nostri menti e che in alcuni momenti logoreranno persino l’anima.
Ci riteniamo fortunati nell’ averla conosciuta: abbiamo incontrato una Donna che ha fatto del suo lavoro un opera d’arte rendendo le ostilità della matematica un viaggio all’insegna del sapere.
Ci ha mostrato come apprendere divertendosi è possibile e ricorderemo per sempre le sue lezioni ma soprattutto il suo essere madre con ogni singolo alunno.
Sì, perché prima di insegnare una formula di matematica, lei ci ha insegnato a credere in noi stessi, ad affrontare ogni difficoltà e ad uscire vittoriosi da ogni sfida che l’amara vita pone davanti al nostro percorso.
Il suo sorriso così dolce e sincero ha colorato una parte della nostra avventura in quel liceo, quel sorriso che le è stato strappato via da un destino atroce e tremendo.
Noi la ricorderemo sempre come la Madre della matematica nel nostro piccolo liceo e nel nostro grande cuore.