Come ogni terza domenica d’ottobre i bitontini e i
tantissimi pellegrini, giunti da ogni dove, hanno reso omaggio ai Santi Medici Cosma e Damiano con la tradizionale intorciata.
Per l’intera giornata
i fedeli hanno percorso le vie della città raccogliendosi, al termine, in
piazza XVI maggio per la Santa Messa celebrata dal vescovo dell’arcidiocesi di
Bari – Bitonto, Mons. Francesco Cacucci.
«Cosa
significa tradizione? – ha domandato durante l’omelia -. Significa trasmissione della fede, una fede
ricevuta dai nostri genitori: ciò che è stato tramandato è l’insegnamento di
Gesù, è la parola di Dio che diventa carne viva nei nostri copatroni Cosma e
Damiano».
«Gesù
nel Vangelo si piega con amore verso i fratelli segnati dalla malattia e, allo
stesso modo, i Santi Medici hanno saputo imitare il Signore nella cura dei
malati. Per cui nell’anno di Misericordia vi lascio il compito di imparare a
visitare i malati, visitare i nonni, gli zii, perché un tempo questa era una
bella pratica famigliare che non faceva sentire soli».