A colpi di esclusive regionali e debutti la stagione teatrale del Comune di Bitonto si annuncia per il 2016_17 con un carico di proposte che spaziano dalla musica, al teatro alle conversazioni e racconti dautore.
Dunque anno dopo anno, ascoltando il pubblico e cosa esprime il palco in materia di spettacolo dal vivo in tutta Italia, si confeziona il progetto per Bitonto, dintesa con il Teatro Pubblico Pugliese e la maestria di Michele Mirabella, da sempre attento alla dimensione culturale della sua città e Nicola Pice, per il terzo anno consecutivo consulenti del sindaco per la stagione di prosa e musica. Un teatro che è, e vuole essere in maniera ancora più significativa, punto di riferimento per lintero territorio e per i numerosi paesi limitrofi che non dispongono di contenitori culturali.
Intanto, il territorio. Dai bitontini Raffaello Fusaro con Rossella Giugliano in prima nazionale il 1 aprile in un lavoro di riflessione sull’essere intorno ad un matrimonio (“Domani ci sposiamo“), all'”Antigone n.217“ di Elisabetta Tonon e Giambattista Rossi, sabato 8 aprile, sino al nono premio nazionale musica dautore “Cantautori Bitonto suite” promosso da Vs Art lab e con Casa artisti e Discovery Dalla, in fuori abbonamento venerdì 4 e sabato 5 novembre, o i Radicanto, che hanno promosso lottava edizione di Di voce in voce dal 23 al 25 settembre.
I testi di Giusy Frallonardo con lei in scena insieme a Raffaele Tammorra, Veronica Calati, Luigia Bressan, Scintilla Porfido, Daniela Mazza e la regia di Enrico Romita, in Morsi damore Favola in versi musica e danza per un mondo di cartapesta, sabato 4 febbraio.
Un’aula di tribunale. Al centro in alto una fatiscente scritta La legge è uguale per tutti.
Carlo e Cosimo Capitoni, due fratelli più che cinquantenni, eternamente disoccupati, hanno deciso di denunciare l’Italia in un’aula di tribunale rivelando alla corte di essere entrati in possesso di un archivio generale di tutte le magagne dello Stato e di ogni cittadino.
I fratelli Capitoni sono Mimmo Mancini e Paolo De Vita nello spettacolo sabato 3 dicembre “Se la legge non ammette ignoranza l’ignoranza non ammette la legge“.
Per la musica, oltre alle produzioni della nostra terra, Bitonto accoglie, unica data al momento in Puglia, anche Fabrizio Moro, in fuori abbonamento con il Live Tour 2016 in 14 ottobre.
Il cantautore romano firma numerosi pezzi musicali ricevendo consensi dal grande pubblico soprattutto quando nel 2007 partecipa alla 57^ edizione del Festival di Sanremo con il brano Pensa, dedicato alle vittime della mafia il cui album intitolato appunto Pensa in poco tempo conquista il disco doro. Le sue canzoni sono una serie di fotografie, di immagini in sequenza, di disagi quotidiani, di vicende soprattutto autobiografiche, per raccontare a suo modo nient’altro che la vita.
Gli spettacoli tutti nel fine settimana lungo (anche di venerdì), scelta strategica, si suddividono in un cuore forte composto dal teatro con 3 esclusive regionali: Venerdì 11 novembre, altra unica data in Puglia: “Lezioni damore, canzoni e vita” con Roberto Vecchioni.
Una conversazione + live set acustico con Cosimo Damiamo Damato.
E poi Federico Buffa, dallo stile narrativo incalzante, “Le olimpiadi del 1936“, una delle edizioni più controverse dei Giochi Olimpici, 27 novembre al Teatro Coviello.
E Giovanni Lindo Ferretti, domenica 15 gennaio, con “Bella Gente d’Appennino“, reading per voce e violino con Ferretti ed Ezio Bonicelli al violino.
Michele Placido, altra presenza pugliese di spessore, con due lavori: sabato 17 dicembre nella regia di “Tradimenti“, con Ambra Angiolini e Francesco Scianna dal testo di Harold Pinter, e sabato 18 febbraio come interprete in “Non escludo il ritorno“, omaggio a Franco Califano che fonde monologhi e canzoni dell’amatissimo “Califfo”.
Michele Forest con “Motel Forest“, 8 gennaio, e Sergio Rubini con lo spettacolo “Sud“, 27 gennaio, la grande letteratura del meridione raccontata con musiche dal vivo; Claudia Gerini diretta da Giampiero Solari in “Storie di Claudia” il 4 marzo; il divertente poker dattori Maurizio Micheli, Benedicta Boccoli, Nini Salerno, Antonella Elia diretti da Maurizio Micheli nello spettacolo “Il Più Brutto week end della mia vita“, 11 marzo, e infine Emilio Solfrizzi nel “Il Borghese gentiluomo” di Molière, 25 marzo.