Da Shangai a Bitonto è un lampo. Dal macrocosmo al microcosmo della città, quella d’origine del regista Vito Palmieri, ospite del sesto appuntamento dell’ “Arena Rogadeo” – attività promossa ed organizzata dall’associazione “Just Imagine” con il patrocinio del Comune di Bitonto e il Parco delle Arti.
Il racconto filmografico partirà, infatti, da alcune clip del film “See You in Texas”, opera prima del regista, che si è aggiudicato il Golden Goblet Award al Shangai International Film Festival 2016.
Il film, prodotto da Ascendent Film e Rai Cinema, è la storia di Silvia e Andrea, una coppia di ventenni di Roncone, paesino della Valle del Chiese in Trentino. La loro vita è diversa da quella dei coetanei, pur amando i locali e i social network. I due gestiscono, infatti, una fattoria, si occupano di cavalli e suini e hanno scelto di dedicarsi completamente a una vita all’aria aperta. Ma mentre Andrea è più legato a quel luogo, Silvia che ha la passione per la disciplina equestre del reining sogna di andare in Texas, la patria della monta western.
Proprio quando si presenterà per la giovane l’occasione di allenarsi in un ranch in America, sarà difficile per lei scegliere tra il restare e il partire.
Si continua con uno degli ultimissimi lavori del regista, in anteprima regionale, “Giorni Marziani”: la protagonista è Teresa, detta “Ti”, e dopo una serie di marachelle la mamma decide di farle passare, per punizione, le vacanze dalla nonna. Nel piattume della campagna invernale solo due cose la possono salvare: la presenza della cuginetta
Alice e i marziani, che Ti fa arrivare attraverso le sue storie. Scopre così di essere in grado di trasformare il tempo: i secondi scanditi dalla pendola diventano giorni marziani, e il tempo della vita adulta un viaggio di esplorazione a ritroso.
Si torna al 2015 con “Matilde”, capolavoro del regista che ha sbancato al HollyShorts Film Festival di Los Angeles, al Rome Independent Film Festival e nella sezione Kids del Toronto International Film Festival: è la storia di Matilde, una bambina dall’intelligenza vivace e dalla personalità spiccata. Tra i banchi di scuola, però, c’è qualcosa che sembra turbarla. Combinando le suggestioni ricevute dal nuovo maestro, l’interesse per gli strumenti da parrucchiera della madre e la passione per il tennis, Matilde cerca una soluzione drastica e originale per ritrovare la serenità.
Il viaggio si conclude con “Se ci dobbiamo andare andiamoci” (2009) scioglilingua per eccellenza del dialetto bitontino: un patto tra studenti di origine diversa che darà vita ad una nuova forma di integrazione.
L’incontro sarà moderato dalla giornalista Viviana Minervini e la video maker Giovanna Delvino.
Appuntamento, dunque, per martedì 13 settembre alle ore 20.45 presso il Torrione Angioino (piazza Cavour).