Ultimo appuntamento, venerdì 26 agosto, con la tredicesima edizione del Bitonto Opera Festival.
Alle 21, nella splendida cornice
della Masseria “Lama Balice”, in via
Burrone 14, a Bitonto, andrà in scena “Pagliacci”, opera lirica in due
atti su libretto e musica di Ruggero Leoncavallo.
Sul palco il baritono Maurizio Zanchetti (Tonio), il soprano Margherita Pugliese (Nedda), il tenore Pantaleo Metta (Canio), il tenore Jacopo Di Pasquale (Beppe) e il
baritono Carlo Provenzano (Silvio).
La direzione artistica è a cura
dal maestro Carlo Antonio De Lucia.
A dirigere l’Orchestra del Bitonto Opera
Festival, il maestro Leonardo
Quadrini. Direttore del Coro Lirico
Giovanile “Città di Bitonto”, il maestro Anna Lacassia. Maestro di palcoscenico Vincenzo Maria Sarinelli.
Costo del biglietto 18 euro.
Apertura della porta d’ingresso alle 20,00.
Sarà possibile acquistare il
tagliando per assistere allo spettacolo rivolgendosi ogni giorno presso la
“Libreria Raffaello” in via Arco Galliani, 3, dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle
21, presso la sede de “La Macina – Associazione socioculturale”, in via
Pasculli 11, dalle 19 alle 21, oppure contattando i numeri 3391175513 e
3288930349.
Inoltre, sarà attivo il
botteghino presso la Masseria “Lama Balice”, nel giorno dello spettacolo, a partire
dalle 18,30.
Il Bitonto Opera Festival 2016
non è soltanto musica, ma anche e soprattutto beneficienza. Quest’anno,
infatti, il festival vuole contribuire a dare una speranza a Patrizia, una giovane mamma bitontina,
che lo scorso luglio è stata colpita da una trombosi all’arteria basilare del
cervello. Per riacquistare una vita dignitosa sono necessarie cure molto
costose in una clinica di neuroriabilitazione in Austria. Pertanto, tutte le
manifestazioni del BOF saranno dedicate a Patrizia ed ognuno, in un salvadanaio
presente all’ingresso, potrà donare il proprio libero contribuito.
Il Bitonto Opera Festival,
patrocinato dalla Regione Puglia, dal Comune di Bitonto e dal Parco delle Arti, è organizzato da “La Macina – Associazione socioculturale” e
dalla “Raffaello Comunicazione”,
in collaborazione con l’Associazione
socioculturale “Coro lirico giovanile – Città di Bitonto”, Masseria “Lama Balice”, Fondazione Villa Giovanni XXIII – Onlus,
la testata giornalistica “da
Bitonto”, Gruppo ETIS
Tecnologie S.R.L. e Gruppo
Intini.
La manifestazione rientra nel
cartellone della Bitonto Estate
2016.
La trama
Atto I
Atto
II
La
gente si accalca nel teatrino: c’è anche Silvio, che quella sera stessa deve
rapire Nedda e cominciare con lei una nuova vita. Ha inizio la recita, in cui
Nedda impersona Colombina, Canio il suo sposo Pagliaccio, Tonio lo scemo
Taddeo; questi tenta di circuire Colombina ed è al corrente d’una sua tresca
con Arlecchino (Peppe). Mentre Colombina e Arlecchino banchettano di gusto e
progettano di fuggire insieme, arriva Canio-Pagliaccio e Arlecchino si defila.
Canio però aggredisce Nedda con una foga che trascende lo spettacolo ed esige
da lei il nome dell’amante; Nedda tenta di proseguire la recita, poi replica
con fierezza, provocando la reazione rabbiosa di Canio, che la ferisce
mortalmente. Silvio si slancia sul palco e Canio pugnala anche lui, poi si
volge stravolto al pubblico esclamando: ‘La commedia è finita!’.