Dal Partito Democratico di Bitonto riceviamo e pubblichiamo.
“Apprendiamo dalla stampa dell’estromissione del Partito Socialista Italiano dalla maggioranza. Questa vicenda è esemplificativa delle motivazioni per cui, ancora oggi, un dialogo tra il PD di Bitonto e questa amministrazione non si è mai concretizzato.Chi ha idee diverse dal “podestà” viene messo alla porta. O con me o contro di me è una logica estranea alla politica ma molto vicina alle gestioni personali della cosa pubblica.
Veniamo al dunque. L’ennesimo aumento della Tari si poteva evitare? Si, se si fossero messe in atto, in questi lunghi quattro anni di governo Abbaticchio, delle attività di corretta gestione del ciclo dei rifiuti che invece non sono state promosse. Ogni volta si è ricorsi ad iniziative straordinarie per evitare la sanzione dell’ecotassa. Si è data la colpa del’inerzia delle normative quando invece poi i comuni vicini stanno avendo vistosi incrementi della differenziata che consentono anche di ridurre la pressione fiscale sui cittadini.
La colpa, come più volte detto dal Sindaco, è del governo nazionale o dei cittadini che sporcano o non differenziano.
Anche l’avvio dell’ARO e la costituzione del nuovo gestore, annunciato con squilli di trombe, si è rivelata un’ulteriore falsa partenza. Questo a testimoniare il difetto di “annuncite” che caratterizza Abbaticchio. Alla faccia de ” i fatti contano”. Contano, si, ma sulle povere tasche dei cittadini.
Quante volte abbiamo sollecitato il Sindaco su questo tema? Allora ci descriveva come quelli che remavano contro.
Oggi siamo solidali con il PSI che, su una battaglia così importante, ha preso una posizione netta, a difesa dell’intera collettività, e che, per questo, viene messo alla porta. Chissà se il Sindaco e la sua maggioranza approfittino della situazione per scaricare i Socialisti e continuare nella campagna acquisti in vista delle prossime elezioni amministrative, così come ipotizzato qualche giorno fa da qualche analista politico sulla stampa locale.In questo momento critico per la gente, occorre mettere da parte i beceri calcoli elettorali che poco interessano i cittadini.
Piuttosto bisogna restituire più dignità alla Politica, quella onesta e concreta, che serva i cittadini senza servirsene.
Per questo rinnoviamo la nostra disponibilità a dialogare con tutte quelle forza politiche che, accomunate dai valori della solidarietà, del progresso e dell’equità sociale, vogliano mettersi in gioco, alla luce del sole, per scrivere una nuova e prosperosa pagina per la nostra amata Bitonto”.