Il tempo è troppo lento per coloro che
aspettano, troppo rapido per coloro che temono, troppo lungo per coloro che soffrono,
troppo breve per coloro che gioiscono.
Non c’è modo per fermarlo, ma tutti
possono renderlo eterno e significativo per coloro che amano.
Michele
Partipilo ha pensato di immortalare gli ultimi istanti di lucidità del suo caro padre
attraverso 28 scatti fotografici, ognuno accompagnato da una traccia audio e un
breve testo poetico a cura di Chiara
Cannito, vicepresidente della Società
Cooperativa Sociale “Ulixes”, che sono stati presentati per la prima volta
al pubblico mercoledì 20 luglio nella sala convegni delle Officine Culturali.
La mostra fotografica “Il tempo che verrà”serba in sé un messaggio ben preciso che è quello dell’amore che va oltre ogni
cosa e che sfida persino il tempo, l’età e i malesseri della vita. L’amore tra
un padre e un figlio nella forma più semplice e naturale dell’esistenza di
ognuno, la quotidianità.
Chi era Cristofaro, protagonista
inconsapevole delle foto, per suo figlio, per sua moglie-madre e per suo nipote
ce lo raccontano le sue fotografie. Un uomo, il marito, il padre e il nonno di
ognuno di noi, che come tutti, si sveglia, prende il caffè, legge il giornale,
si fa la barba, guarda la tv, passeggia, pranza con la sua famiglia, coccola
suo nipote, va al mare, in campagna e rimembra gli anni felici della sua
gioventù, una persona meravigliosa che, grazie a suo figlio a e al progetto
fotografico nato durante il corso di progettazione fotografica a cura di Francesco De
Napoli della scuola di fotografia “Camera Chiara” di Bari, conosciamo anche
noi.
Hanno preso parte all’inaugurazione dell’esposizione
fotografica anche il vicesindaco del comune di Bitonto Rosa Calò e il direttore generale del Centro per l’Alzheimer di
Bitonto Nicola Castro.
“Il
tempo che verrà”sarà visitabile dal 20 al 30 luglio, tutti i pomeriggi dalle 17:30 alle 19:30,
presso la sede delle Officine Culturali,
in Largo Gramsci, 7 (zona Cattedrale).