È estate.
Alte temperature, afa e voglia di mare.
Nel weekend,
e non solo, i bitontini fuggono in massa a Santo
Spirito o addirittura vi si traferiscono per l’intera stagione. Perché, in
fondo, nonostante la cessione a Bari, quella sarà sempre la nostra marina.
Per il numero di giugno, il “da
BITONTO” si è lasciato prendere dalla nostalgia, ricordando la storia
di Santo Spirito, le vecchie estati passate a cercare refrigerio al mare o
nelle frazioni e analizzando l’offerta estiva bitontina.
Ma l’inchiesta “La nostra estate, ieri e oggi. Quando Santo
Spirito era la marina di Bitonto…”, in copertina e nelle pagine
centrali, come sempre, non è l’unico argomento interessante del nuovo numero,
da venerdì in edicola.
Nella pagina di CRONACA,
gestita da Pasquale Scivittaro,
ampio spazio all’emergenza criminalità con le parole di Michele Emiliano, dopo
l’incendio dell’auto del Comandante della Polizia Municipale, Gaetano Paciullo.
Ma la nostra città ci riserva anche belle sorprese
come la scoperta dell’acciottolato medievale in via Traetta o il “Premio cultura,
sport, medicina e giornalismo” consegnato al bitontino Nicola Lavacca.
Nella sezione POLITICAdi Nicolangelo Biscardi, ancora
spazio agli scenari che si vanno via via disegnando per le amministrative 2017:
il movimento “La Puglia in più” pronto a sostenere Abbaticchio e il PD che
invita al dialogo un centrosinistra sempre più diviso.
Dal Consiglio comunale, nessuna novità sulla
questione Cerin. Nella seduta monotematica, nessuna polemica, ma solo prudenza
e resoconti.
L’assise, però, si è espressa a favore del Piano
delle Opere Pubbliche triennali 2016-2018, mentre l’amministrazione pensa alla
vendita del proprio Patrimonio per produrre reddito.
Nelle pagine di TERRITORIO,
gestite da Viviana Minervini, spazio
al mondo della scuola che si è fatto promotore del “Sì” per il
referendum abrogativo sulla “Buona scuola” di Renzi. Ma la buona
scuola è anche esperienza diretta, come racconta direttamente il direttore, Mario Sicolo, dopo un anno in cattedra;
la buona scuola è fatta anche di tante famiglie, come quella del prof.
Saracino, che ogni anno dedicano borse di studio ai ragazzi.
Si passa agli aspetti sociali con il trasferimento,
per l’anno scolastico 2016/17, dell’Istututo “Traetta”, sito nella
San Carlo, all’interno dell’istituto “A. Volta”: nella vecchia
struttura saranno allestiti, grazie al Piano Sociale di Zona, degli
appartamenti sociali. Attenzione anche al progetto “Lama Preistorica” e
all’integrazione con lo spettacolo “Im-migrant”, organizzato dallo
Sprar.
Per terminare, lettera aperta ai cittadini da parte dell’agronomo
Michele Colapinto che ha creato la pagina Facebook “Laboratorio urbano per
il verde pubblico”, per mettere in campo idee e soluzioni al fine di
salvaguardare la nostra vegetazione cittadina.
La sezione CULTURA
E TRADIZIONI di Loredana Schiraldisi apre nel segno del successo, quello dei registi bitontini Vito Palmieri e
Raffaello Fusaro che con la loro arte stanno conquistando il mondo.
Dal cinema alla poesia con Francesco Bergamasco, il
nostro concittadino che con le sue rime ha incantato la Basilicata, terra
d’adozione.
Spazio anche al ricordo di Francesco De Biase, l’eroe
bitontino vittima della Prima Guerra Mondiale, ora traslato nel Monumento dei
Caduti del Cimitero comunale, e all’Art Bonus, il progetto di mecenatismo
culturale che non ha (ancora) attecchito a Bitonto.
Dalle FRAZIONI,
settore di Carmela Moretti,
l’emergenza api in via Mentana a Mariotto e il lavoro tra alti e bassi del
Comitato di Quartiere di Palombaio. La frazione più vicina a Bitonto, inoltre,
ha vissuto un momento di grande festa per i 100 anni di nonna Angela Piccinonna.
Le pagine di SPORT,
curate da Carlo Sblendorio, si
aprono con il successo europeo della squadra di calcio a 5 amatoriale “Signum
La Bombonera”, tornata vittoriosa da Monaco di Baviera. Si continua con il
futsal con l’USD Città di Bitonto, che sogna una polisportiva.
L’US Bitonto, invece, si prepara alla prossima
stagione, puntando sul duo De Candia – Sgrona. Ma la squadra è stata negli anni
culla di grandi talenti, come il portiere Tanino Lavacca, un felino tra i pali
e un kamikaze nelle uscite.
Attenzione anche ai campionati studenteschi di
atletica di Roma, con Bitonto protagonista con Vincenzo Colamorea, studente
dell’IC “Caiati-Rogadeo”, che ha conquistato il bronzo nel salto in lungo.
Per il nuoto, annata positiva della “Sport Bit” nel
Campionato FIN Puglia, mentre Pasquale Rutigliano sigla un altro successo. Alle
Trials in Repubblica Domenicana, il corridore ha polverizzato la concorrenza.
Anche nel numero di giugno non possono mancare le
nostre rubriche: la “Terza Pagina” ospita il racconto di Angela Aniello “Come una
funambola”; “il Pinto della situazione” analizza le amministrative in
ambito nazionale e si interroga sul prossimo appuntamento elettorale bitontino;Antonio Castellano ci racconta la
storia della giudecca veneziana e del quartiere ebraico bitontino, delle
pubbliche cisterne rurali e lancia una proposta: “Perché non dedicare le aiuole
spartitraffico a illustri figure femminili?”. Si continua con la riflessione
sul mondo scuola e sull’importanza dell’insegnante di Michele Giorgio; con “Il Futuro della Democrazia”, il nuovo consiglio
letterario di Valentino Garofalo e
con la poesia “Il Ruscello” di Jacques Prévert proposta da Domenico Achille.
Il “da BITONTO” vi augura una buona estate e buona
lettura.