Dolce o salato? È questo il problema. Così come per uno spicchio di buon pecorino con della
marmellata, anche nella scienza può capitare di trovare sistemi microscopici con proprietà
complementari o opposte. Questo fenomeno si chiama entaglement e viene studiato nell’ambito di una disciplina specifica: la meccanica quantistica.
Per il secondo appuntamento di sApericena ne parliamo con un fisico, con in mano un bicchiere di
spritz. Statene certi: con la cultura si mangia. Letteralmente.
La scienza affascina ancora se proviamo a misurare il suo successo in termini di condivisioni
Facebook. L’enigmaticità della Natura, tuttavia, ci dovrebbe conquistare, non perché sembra
incomprensibile: proviamo in questo incontro a decifrare l’entanglement quantistico, dipanando la
discussione della prima metà del ‘900 sulle “azioni a distanza” con gli strumenti moderni e parliamo di qualche applicazione di queste conoscenze alla vita quotidiana, dalla medicina ad un teletrasporto diverso da quello che immaginiamo.
Gaetano Frascella
(Terlizzi 1991) vive a Bitonto. È un fisico specializzando in Fisica della Materia presso l’Università degli Studi di Bari “A. Moro”. Si è occupato di Telecomunicazioni in fibra, lavorando nel 2014 presso il Tyndall National Institute di Cork (Irlanda).
Attualmente le sue ricerche, svolte tra Italia e Germania, vertono sull’ottica quantistica, ovvero lo
studio dei fenomeni riguardanti la luce tramite approcci semi-classici e quanto-meccanici.
Ama bere Martini Royale: una parte di Martini Bianco, una parte di Prosecco e foglie di menta.