La Polizia di Stato ha concluso l’operazione “Safety Car” che ha coinvolto
tutto il territorio nazionale per contrastare il fenomeno dei furti e delle
rapine in danno di auto, motoveicoli ed autocarri.
L’operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Controllo del
Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, si è sviluppata in tre
giornate consecutive ed ha visto il concorso di tutte le 103 Questure ed il
supporto dei nuclei dei Reparti Prevenzione Crimine, nonchè del personale della
Polizia Stradale e di quello della Polizia di Frontiera negli ambiti di
specifica competenza, con l’impiego di complessivi 2.012 equipaggi giornalieri
pari a 4.500 dipendenti.
L’operazione, che ha visto nella fase di individuazione degli obiettivi il
concorso degli uffici investigativi delle Squadre Mobili e nella fase esecutiva
il concorso dei Gabinetti di Polizia Scientifica per la rilevazione delle
impronte digitali o biologiche all’interno delle autovetture rinvenute, ha
consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari ben 411 veicoli
provento di reati contro il patrimonio, tra cui 21 autocarri, e di trarre in
arresto n. 16 persone e di denunciarne in stato di libertà 83.
Si è provveduto, inoltre, a sequestrare, in provincia di Napoli, una officina
all’interno della quale le autovetture rubate, tra cui una Maserati, una
Mercedes ed una Jaguar, venivano smontate e riciclate, mentre a Bari è stata
rinvenuta una autovettura rubata con all’interno accessori utili per il
travisamento, che sarebbe stata, verosimilmente, utilizzata per compiere una
rapina. A Milano è stato rinvenuto un escavatore del valore commerciale di
oltre 70.000 euro.
Per la prima volta sono state utilizzate contemporaneamente su tutto il
territorio nazionale le moderne tecnologie del sistema Mercurio, montate su
circa 1000 autovetture della Polizia di Stato, che hanno consentito di
controllare, nei tre giorni dell’operazione, 737.765 autovetture con sistema
automatizzato e 258.466 con sistema manuale , nonchè 42.103 persone.
I controlli complessivi di autoveicoli, sia automatizzati che manuali, sono
stati 996.231, venticinque volte superiori ai normali controlli che
quotidianamente vengono effettuati su tutto il territorio nazionale.
Il valore commerciale dei veicoli rinvenuti ammonta ad oltre 5 milioni di euro,
una cifra pari a quanto la Polizia di Stato ha investito nelle moderne
tecnologie montate sulle autovetture adibite al controllo del territorio che
hanno consentito il successo dell’operazione.
A livello statistico si è rilevato che tra le autovetture ritrovate risultano
maggiormente presenti le FCA e le Renault, mentre tra i motoveicoli l’Aprilia.
L’autovettura che ha il maggior numero di rinvenimenti è sicuramente la FIAT
Punto mentre il modello di motoveicolo di cui sono stati effettuati più
rinvenimenti è lo Scarabeo dell’Aprilia.
A livello geografico le città che hanno portato al maggior numero di
rinvenimenti sono Napoli, Milano, Roma e Bari.
La maggior parte dei rinvenimenti è avvenuto in parcheggi pubblici o
autovetture parcheggiate in strada, mentre i ciclomotori vengono rinvenuti in
numero maggiore durante i posti di controllo.
Come tempistica si è rilevato che il 21% dei veicoli sono stati rinvenuti entro
le 24 ore dal furto; il 6% tra le 24 e le 48 ore. Il 70% dei rinvenimenti
avviene nella prima settimana dalla sottrazione.
In un caso è stato rinvenuto un ciclomotore marca Yamaha MBK 50 risultato
rubato a Caserta in data 31.05.2007, ben nove anni orsono.
Tra le autovetture rinvenute vi è anche quella rubata alle Suore di Carità
dell’Immacolata Concezione di Roma nel settembre 2015 che, al momento della
restituzione della autovettura, hanno ringraziato e benedetto gli Agenti del
Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza che prestano servizio a Roma per le
attività connesse alla sicurezza del Giubileo della Misericordia.