Il Festival di Cinema&Letteratura Del Racconto, il Film ritorna ad animare
piazze e castelli pugliesi con presentazioni di libri, proiezioni, attori,
scrittori, uomini e donne del Sociale e spettacoli, dal 18 giugno al 31 luglio2016.
L’unico Festival itinerante del Sud Italia che coniuga Cinema Letteratura e
Sociale, organizzato dalla cooperativa “I bambini di Truffaut” sotto la direzione
artistica del giornalista e scrittore Giancarlo Visitilli, taglia il nastro
della sua settima edizione.
In programma 25 appuntamenti tra Bari, Bitonto, e per la prima volta, Polignano
a Mare, Giovinazzo e Molfetta. In chiusura, come da
tradizione, ci sarà la Notte Bianca del
Cinema e della Lettaratura di Puglia, una vera e propria maratona della
cultura, organizzata insieme all’Apulia Film Commission. Le novità di questa
edizione sono l’ingresso di tre nuovi Comuni, nella rete del Festival e la collaborazione con i festival de Il libro
possibile e Il vino possibile,
Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese. Infatti, dal 6 al 9
luglio, e dal 22 al 24 luglio, Del
Racconto, il Film si ferma a Polignano a Mare in una location
straordinaria, simbolo di questa cittadina: lama Monachile.
Il festival è dall’anno scorso convenzionatocon il “Dipartimento della Gioventù, Servizio per la gestione delle azioni
di rilevanza comunitaria e per le relazioni internazionali ed europee” della Presidenza del Consiglio dei
Ministri. Del Racconto, il Filmsi propone di unire all’offerta culturale anche la riflessione su una serie di
temi e problematiche, selezionate e, in qualche modo, legate al territorio, locale e nazionale, con la
possibilità anche di riflettere e confrontarsi con chi, a seconda degli ambiti,
possa offrire una testimonianza significativa a riguardo.
Il festival sarà anche un viaggio virtuale tra i sentimenti
dell’esistenza umana, le paure dell’uomo contemporaneo, le diversità, la
politica, gli incontri e le separazioni. Lo scrittore Tommaso Giagni con il suo romanzo L’Estraneo (Einaudi, 2012) indagherà il
rapporto mai risolto tra periferia e centro,abbinato al film Non essere cattivo di Claudio
Caligari, un excursus nei luoghi oscuri dell’hinterland romano e sulla
condizione dell’uomo contemporaneo. Si affronterà il delicato tema
dell’adolescenza con uno sguardo tutto al femminile, prima con La vita a rovescio di Simona Baldelli e poi con Mustang, opera prima della regista Deniz
Gamze Ergüven, scelta per rappresentare la Francia ai Premi Oscar 2016. È, invece,
un’adolescenza posticipata quella di “Arianna”, il film di Carlo Lavagna, con
le attrici Valentina Carnelutti e Ondina Quadri, candidato ai David di Donatello che sarà proiettato in anteprima al festival. Si
continua con un ritratto sensibile e coraggioso di tre adolescenti, con le
loro fragilità e con le loro prese di posizione, nel film Un bacio di Ivan Cotroneo,
proiettato in anteprima.
Non è mai troppo tardi per conoscersi e
questo lo racconta bene lo scrittore barese Francesco Carofiglio con il suo ultimissimo Una specie di felicità (Piemme, 2016). Si affronterà il duro tema
del lavoro e della precarietà con Francesca
Fornario, autrice del “noir ironico” La
Banda della Culla (Einaudi Stile Libero Big). Come potrebbe o dovrebbe
agire la politica per aiutare le nuove generazioni lo spiegherà, invece, Guglielmo Minervini in “La
politica generativa. Pratiche di comunità nel laboratorio Puglia” (edito
da Carocci). Il regista Andrea
D’Ambrosio sarà ospite con Due euro
l’ora con Peppe Servillo e Massimo
De Matteo, un film del Sud, sul lavoro, sull’amore e sulla giovinezza che
fugge. Si parlerà
d’immigrazione con Ghetto Italia. I braccianti
stranieri tra capolarato e sfruttamento di Yvan
Sagnet e Leonardo Palmisano, 2015, Fandango.Si scoprirà cosa vive un atleta quando si prepara ad una sfida e i
meccanismi, a volte distorti, dello sport con l’anteprima nazionale del film Fair
Play: Giocare secondo le regole ha sempre un prezzo di Andrea Sedlá?ková,
ambientato in Cecoslovacchia nel 1980. Si rifletterà sull’importanza della memoria con Il film Lui
è tornato di David Wnendt.
Il punto di vista si sposta in Giappone per
analizzare il sistema patriarcale di una famiglia che diventa ostacolo anziché
protezione: il festival porta in Puglia un’altra esclusiva con il film giapponese Binguan, lungometraggio
d’esordio del giovane regista e sceneggiatore Xin Yukun. Di
contesti famigliari violenti parla l’ultima opera di Carla Baroncelli intitolata Storie
sui fili, edito dall’agenzia Image, un viaggio doloroso attraverso gli
occhi e i sentimenti di una bambina vittima di violenza “assistita”. Si parla
di sessualità in un altro contesto con l’anteprimadi Uomini Proibiti di Angelita Fiore, un
film sul celibato ecclesiastico in tour in varie province italiane. E ancora famiglia e rapporto tra
padri e figli con Romana Petri e il
suo ultimo romanzo Le serenate del
ciclone, per i tipi di Neri Pozza, metà romanzo e metà memoir familiare nel
quale l’autrice rievoca la figura del padre Mario Petri. Ci sarà Giordano Meacci con il suo
originalissimo Il cinghiale che uccise
Liberty Valance, edito da Minimum fax,candidato al Premio Strega 2016. In anteprimaregionale Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santisdi Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo. Tra gli ospiti
ci sarà anche Salvatore Striano, per
tutti Sasà, una ex “testa matta”, un nome da ultras dello stadio che mette i
brividi, che a quella vita sbagliata ha dedicato un libro scritto con il
regista Guido Lombardi, “Teste
matte”, edito da Chiarelettere. In anteprima sarà proiettato anche il film Vieni
a vivere a Napoli di Guido Lombardi. Il programma dedica anche una sezione alla letteratura italiana con una lezione aperta su Giorgio Bassani, nel
Centenario della sua nascita, curata da Lea Durante e il film La macchinazione di David Grieco,
dedicato a Pier Paolo Pasolini.
Il 23 giugno sarà una giornata speciale
dedicata a L’edificio della memoria, progetto pilota della Regione Puglia
per la legalità nelle scuole.
CHIAMATA ALLE ARTI PER
LA NOTTE BIANCA
Quest’anno, la Notte Bianca sarà il 31 luglio, a Bitonto. Si tratta di
una grande festa, dedicata, in modo particolare ai cineasti pugliesi,
chiamati all’Arte, insieme ad altri di fama nazionale e internazionale, che
durante un’intera nottata presentano i loro lavori a migliaia di persone, che
ormai accorrono da diverse parti, per conoscere e incontrare registi, ma anche
scrittori, sceneggiatori, attori, attrici e artisti vari. Per proporre i propri lavori occorre inviare una copia
del film (formato DVD); – breve scheda di presentazione del corto (max una
cartella) – breve scheda di presentazione dell’autore/tori a: Cooperativa
Sociale I BAMBINI DI TRUFFAUT Via Aporti 6 – 70020 Bitritto (BA). Entro
e non oltre il 10 luglio.
La settima edizione di Del
Racconto, il Film è patrocinata dalla Regione
Puglia, dagli assessorati al Welfare e alla Pubblica Istruzione del Comune di
Bari, e dai Comuni di Bari, Bitonto, Polignano a Mare, Giovinazzo e Molfetta,
da Apulia Film Commission, dall’Ordine degli Avvocati di Bari, dall’Ordine dei
giornalisti di Puglia, dal Teatro Pubblico Pugliese, dall’Ufficio garante
regionale dei diritti del minore per la regione Puglia e dalla Fondazione Cassa
di Risparmio di Puglia. Vanta inoltre il sostegno de La Repubblica, Corriere
del Mezzogiorno, La Gazzetta del Mezzogiorno, Ilikepuglia, EPolis Bari. I partner dell’iniziativa: Amnesty
International, Amref, Emergency, Libera, L’Edificio della memoria, Il libro
possibile, Il vino possibile, Bari Film Fest, Made in carcere, Parco delle Arti
di Bitonto, Indossostorie, Associazione Culturale Pediatri, Tribunale dei
minori, Fondazione con il Sud, Agedo Puglia- sez. Bari, Save the Children,
SNCCI Sindacato critici cinematografici italiani.