Dal prof. Vito Masciale, presidente dell’Asp “Maria Cristina di Savoia” di Bitonto, riceviamo e pubblichiamo.
Negli ultimi giorni gli esponenti più illustri del “pettegolezzo” politico – mi sia consentito definire così chi calca la scena politica bitontina da decenni senza aver prodotto risultati per la città ed il territorio – hanno scaldato le ugole sull’A.S.P. “Maria Cristina di Savoia”, all’indomani, guarda caso, del mio intervento a sostegno del Sindaco Abbaticchio.
Le vecchie comari della politica di paese, sempre buone a criticare ma mai a fare qualcosa, prese magari dall’odio viscerale per il primo cittadino, hanno però dimenticato una serie di fatti e circostanze che smentiscono puntualmente le molto confuse insinuazioni da loro prodotte.
Giusto per amore di verità, vale la pena ricordare ciò che è stato fatto nel primo anno della nuova presidenza:
– Sono stati attivati due nuovi servizi: Centro famiglie e Centro di prima accoglienza per immigrati, recuperando locali che non erano utilizzati ed in fase di degrado assoluto. In merito alla questione degli immigrati tengo a precisare che il C.d.A. dell’ASP non ha alcun potere nella gestione dei cittadini stranieri.
– L’Istituto Maria Cristina è l’unica ASP regionale con un numero alto di dipendenti fissi 19 e la criticità è dovuta alla mancanza di figure professionali idonee ai servizi offerti.
– Nel periodo (maggio 2015/maggio 2016) sono state pagate 11 mensilità ai dipendenti a t.i. per un importo di euro 600.000,00 compresi i relativi oneri previdenziali e i compensi ai collaboratori a t.d. per lo svolgimento di progetti già in essere.
– Gli stipendi che mancano fanno parte del debito che abbiamo ritrovato.
– Debito che è stato parzialmente recuperato, sempre in questi dodici mesi, pagando fatture ricevute negli anni 2013 e 2014 pari a circa €.160.000,00; rate bancarie di mutui pari a circa €.60.000,00 contratti dalle precedenti amministrazioni (e, quindi oggi non è possibile altre accensioni di mutui).
– Il predetto debito, che con la mia presidenza non c’entra nulla, potrà essere recuperato integralmente solo progressivamente se continuiamo a lavorare in questa direzione oggettivamente positiva
– La Finanziaria 2008 ha stabilito che la fatturazione nei confronti delle amministrazioni dello stato debba avvenire esclusivamente in forma elettronica e, solamente, l’amministrazione attuale ha regolarizzato.
– La disciplina della pubblicità online risale al 2009 e il completo switch-off al digitale delle PP.AA. risale al 2013 e solamente la scrivente nuova Amministrazione si è preoccupata di realizzare un sito web rispondente agli standard di pubblicità introdotti nel 2013 e della formazione del proprio personale per il relativo aggiornamento.
Quanto all’accusa di presunti contatti tra la delinquenza locale e gli ospiti immigrati che, anziché ospiti nell’ASP, il PD vorrebbe in qualche altro posto privato (?), magari in centro cittadino, sono sicuro che lo stesso PD vorrà pubblicamente denunciare questi delinquenti che hanno contattato i nostri ospiti.
In fondo, ricordo a me stesso la grande attenzione del Pd locale alla legalità e trasparenza in tema di incarichi gratuiti, ma non di quelli onerosi concessi ad altri.
Questi sono i dati concreti, i risultati reali che sfido chiunque a smentire.
Il bel sodalizio “pettegoloso” trasversale, che unisce il Partito Democratico a consiglieri regionali di Forza Italia, evidentemente negli ultimi sette anni era impegnato a guardare altrove e a covare nuove strategie del nulla.
La speranza, che è sempre l’ultima a morire, è che giungano solo proposte costruttive da parte di tutti anziché chiacchiere volte a colpire (maldestramente perché facili da smentire) chi quotidianamente e gratuitamente lavora alla soluzione di annose problematiche generate dall’inerzia e incapacità politica proprio di chi adesso scalda l’ugola.