Il consigliere comunale Matteo Masciale (Progetto Comune) ha indirizzato all’assessore al welfare, Franco Scauro, un’interrogazione a risposta scritta, chiedendo aggiornamenti sulle
iniziative assunte e programmate dall’Amministrazione comunale per fronteggiare “l’annoso problema delle povertà materiali, sempre in crescita nel nostro territorio”.
Nella nota il consigliere cita esempi di iniziative sperimentate con successo in altre realtà e torna a sollecitare l’attivazione dell’Osservatorio delle Povertà.
In allegato il testo integrale dell’interrogazione.
Egregio Assessore Scauro,
richiamo la Sua attenzione sull’annoso problema delle povertà materiali, sempre in crescita nel nostro territorio, come purtroppo in tutta la nostra Nazione.
Mi soffermo in particolare sulla tragedia vissuta da coloro che non dispongono di cibo ed alimenti sufficienti per sé e per le proprie famiglie.
Non conosco nel dettaglio quali interventi specifici il Suo Assessorato ha cantierizzato per minimizzare tale disagio, magari in partnership con altre Istituzioni attive e presenti sul territorio e che si impegnano sullo stesso versante.
Le segnalo come semplici proposte 2 (due) esperienze di Buona Politica, 2 Progetti che hanno aiutato centinaia di uomini e donne ad alleviare la loro situazione di debolezza e precarietà.
Mi riferisco a
? Progetto “Cibo Amico” già attivo a Bologna
? Progetto “Spesa SOSpesa” già attivo a Trieste
Le faccio presente che in entrambi i casi la scelta politica di base è quella di favorire e chiedere la massima collaborazione tra Ente Pubblico, Imprenditoria locale e singoli Cittadini, il tutto finalizzato a rendere effettivo e concreto il concetto di sussidiarietà, spesso abusato nelle affermazioni e poco agito nelle azioni.
A titolo esclusivamente informativo, Le evidenzio che nella sola Bologna nell’arco del 2015 sono stato recuperati 8.500 (ottomilacinquecento) pasti poi ridistribuiti a persone in difficoltà, collaborando con Associazioni sul territorio per un Valore Economico di oltre 36.000 (trentaseimila) euro.
A Trieste in 6 (sei) mesi sono stati sostenuti circa 100 (cento) nuclei familiari per un Valore Economico di oltre 8.000 (ottomila) euro.
Gentile Assessore, in questa delicatissima fase sociopolitica che stiamo attraversando necessita Originalità di pensiero, Coraggio nell’azione e Competenze diffuse.
Rendendosi necessario partire da una seria fase di analisi tesa a dare risposte ai tanti disagi presenti nella nostra Città, torno a sollecitare l’attivazione dell’Osservatorio delle Povertà, al cui Gruppo di Avvio negli anni scorsi io stesso avevo contribuito con idee ed impegno.
A conclusione, confermando la massima collaborazione Istituzionale, Le chiedo con viva preoccupazione quali interventi sta programmando o sono stati già realizzati per minimizzare il dramma della mancanza di cibo ed alimenti vissuto da numerosi concittadini e concittadine.
Attendo con ansia le Sue risposte, nella certezza che saranno sollecite.