Dopo le preoccupazioni delle
scorse settimane per l’imminente scadenza della mobilità per i 194 lavoratori,
è stata finalmente raggiunta, nei giorni scorsi, l’intesa tra Ministero per lo
sviluppo economico, Regione Puglia e Città Metropolitana di Bari sul nuovo
testo dell’accordo per la riconversione dell’ex stabilimento della OM Carrelli
di Bari-Modugno. Ieri è stato siglato l’accordo.
Gli operai erano tornati a
manifestare dopo l’assenza di notizie per lunghi mesi e la scadenza dei termini
per il passaggio dello stabilimento al Comune di Modugno, come previsto dal
piano studiato col Ministero per lo Sviluppo Economico. Si temeva che l’ennesimo
progetto di rilancio dell’area potesse tramontare come fu per quelli precedenti
da parte dell’azienda inglese Frazer Nash o dei piemontesi della Metec.
Un altro ostacolo quindi è
superato, come ha spiegato il sindaco metropolitano Antonio Decaro, ma i
lavoratori sono ancora in attesa dell’omologazione europea per le nuove auto
che dovranno essere prodotte (a prezzo competitivo e basso impatto ambientale)
e per verificare la concretezza del progetto di riconversione dello
stabilimento e delle possibilità di occupazione.