Grande
successo per la prima giornata di “Bitonto Cortili Aperti”. Moltissimi
i turisti giunti in città e i bitontini che hanno goduto delle 49 dimore
storiche, chiostri, chiese, musei aperti per l’evento.
La
manifestazione, organizzata dall’Associazione
Dimore Storiche Italiane e dal Comune
di Bitonto, si inserisce nelle “Giornate Nazionali A.D.S.I.”,
promosse in tutta Italia, sotto l’Alto
Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività
culturali e del Turismo.
Alla
passeggiata inaugurale hanno preso parte l’onorevole Francesco Cariello, il sindaco della Città Metropolitana di Bari, Antonio Decaro, il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, il consigliere del
presidente della Regione Puglia, Giovanni
Procacci, il rettore dell’Università degli Studi di Bari, Antonio Felice Uricchio, oltre che
molti esponenti della politica locale.
«Sono onorato dell’opportunità
che avete dato a me e alle altre istituzioni presenti per questa passeggiata
che è stata un ritorno al passato– ha commentato Antonio Decaro -. Aprire le dimore storiche è recuperare il
legame con la nostra storia, con quelle che sono le nostre tradizioni: se
conosciamo la nostra storia, riusciremo a costruire il nostro futuro».
Il
turismo paesaggistico, archeologico, religioso, storico è una leva importante
per l’intera città metropolitana:«Questo è un modo, per i tanti comuni della
terra di Bari, di mettere in evidenza l’immenso patrimonio che ci appartiene, è
da qui che parte lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità. Se
riusciamo a fare rete, come stiamo dimostrando, se riusciamo a far emergere
quelle che sono le bellezze dei nostri centri storici, credo che la terra di
Bari avrà un futuro migliore», ha concluso il sindaco di Bari.
«Bitonto si è presentata nella
sua veste migliore,
mostrando come ci hanno definito secoli di storia – ha esordito il sindaco, Michele Abbaticchio –. La
manifestazione è entrata nel cuore di tutti e il fiore all’occhiello restano
gli studenti che sono diventati soldati pacifici, testimoni dell’amore per la loro
città. Educhiamo alla custodia del nostro patrimonio le generazioni future».
Sono più di 400, infatti, gli studenti che vi
aspetteranno sulla soglia delle nostre dimore per guidarvi nella bellezza della
storia, dell’architettura e della tradizione.
Appuntamento, quindi, anche per oggi, domenica 22 maggio, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 22.00 secondo tre itinerari nel centro antico, borgo
ottocentesco ed “extramoenia”:
il tutto rigorosamente ad ingresso libero.
Ricordiamo l’apertura
straordinaria del Museo Diocesanoche sarà ufficialmente inaugurato il prossimo anno: le più di 2500 opere collocate
all’ interno lo fanno risultare il più grande di tutto il meridione.