“Bacia e carezza per me tutti, volto per
volto, occhi per occhi, capelli per capelli. A ciascuno una mia immensa
tenerezza che passa per le tue mani. Sii forte, mia dolcissima, in questa prova
assurda e incomprensibile. Sono le vie del Signore. Vorrei capire, con i miei
piccoli occhi mortali come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce, sarebbe
bellissimo” .
Scrive Aldo Moro in
una delle sue ultime lettere recapitate alla moglie Eleonora alcuni giorni
prima di essere ucciso. Parole forti e struggenti, come lame taglienti,
echeggiano ancora nella mente di tutti noi, “ma non saranno dimenticate, come non dimenticheremo quei
cinquantacinque giorni di tirannia e di prigionia passati da Aldo Moro nel 1978
che, infondo, lo sono stati anche per noi”, confessa emozionata Lucia Achille, insegnante e
coordinatrice dello spettacolo “Aldo
Moro: la mia voce oltre il muro”, messo in scena dai ragazzi dell’ I.T.E “Vitale Giordano”, vincitore,
lo scorso sabato, del primo premio durante la rassegna nazionale di
teatro-scolastico “Speranza Giovani- Maria Boccardi”.
Lo
spettacolo, tenutosi a Castellana Grotte dal 5 al 7 maggio, “è stato diverso dagli altri compiuti
precedentemente. Abbiamo scelto questo tema per dare la possibilità ai ragazzi
di conoscere gli anni difficili del periodo storico in cui è vissuto Aldo Moro,
affinché non si dimentichino mai lo spirito, gli ideali, le manifestazioni e,
con esse, anche le violenze compiute”, ci rivela
l’insegnate.
Hanno
assistito alla cerimonia di premiazione, avvenuta all’interno del Cine Teatro
Socrate della cittadina, il sindaco Francesco
Tricase e l’assessore alla cultura Maurizio
Pace e, fra i presenti, c’era anche l’attore barese Ettore Bassi che si è congratulato con i ragazzi per l’ottima
riuscita della rappresentazione.
“Il plauso più grande vain primis ai
nostri ragazzi: Luca Siragusa (nei
panni del protagonista), Enika Saracino(nei panni della moglie di A.Moro), Valentina
Murgolo (che ha interpretato la figlia) e Giuseppe Piglionica ( nelle vesti di Marco Antonio) per la loro
bravura e precisione con cui hanno saputo calarsi nei personaggi, al Dirigente
Scolastico prof. Arcangelo Fornelli,
alla regista Anna Grande, premiata
per la miglior regia, alle prof.sse Rosa
Mitolo, Rosangela Magro e Angela Pagone, ai coreografi Maria ConcettaTatulli
e Francesco Tullo e a Daniela
Pizzulli per la regia audio-luci ”, rivela entusiasta.
Ciò
che ha reso la rappresentazione vincente è stato “l’utilizzo e la fusione delle diverse arti. Abbiamo adottato un
registro linguistico diverso e abbiamo espresso con la danza ciò che a parole
non abbiamo potuto dire”, aggiunge ancora Lucia Achille.
Un
distinto ringraziamento va anche alle altre scuole che hanno partecipato al
concorso, in particolare, l’ICS Don
Giovanni Ticozzi che ha vinto il
premio per la migliore scenografia con lo spettacolo di Peter Pan, mentre il
premio per i costumi migliori se l’è aggiudicato il Liceo Scientifico Giovanni Vailati di Genzano con lo spettacolo
“Il talismano”, infine, il premio per il miglior testo originale è
stato assegnato all’ IPSIA “Galileo
Galilei” di Caltanisetta, che ha presentato lo spettacolo “La
buffa opera del ‘700 ovvero il cortile degli aragonesi”.