Bitonto è città dell’olio, città d’arte, “città dei
festival”, ma anche e soprattutto città dei musei: dalla Galleria Nazionale al
Museo archeologico De Palo-Ungaro, passando per il Museo della Civiltà
Contadina (vivo nonostante la carenza di spazi), per il Museo diocesano o per
quella che “dovrebbe essere una Civica
Galleria d’Arte Contemporanea”.
Ma qual è la loro storia e il loro futuro? Cosa pensano i
loro stessi creatori?
Per rispondere a queste domande, la redazione del “da BITONTO” ha realizzato “Bitonto
città dei Musei, fra arte, civiltà contadina e innovazione”,
interessante speciale del numero di aprile.
Il mensile, da oggi in edicola, si presenta in prima
pagina con il bilancio di Mons.
Francesco Savino, il nostro don Ciccio, ad un anno dalla sua ordinazione
episcopale.
La lettera del Vescovo di Cassano all’Jonio è solo una
delle “perle” del nuovo numero.
A pagina 2, nella sezione CRONACA di Pasquale
Scivittaro, ad attendervi ci sono l’identikit e gli obiettivi di Carmine
Esposito, nuovo questore di Bari.
Nella sezione POLITICAdi Nicolangelo Biscardi,
un’esclusiva intervista al sindaco metropolitano, Antonio Decaro, ma anche le
novità dall’audizione in Regione per Parco Lama Balice. E ancora una nuova
puntata sui terremoti a Palazzo Gentile e uno speciale dedicato al referendum
del 17 aprile.
Se da una parte, con il mancato quorum, Bitonto ripudia
le energie rinnovabili, dall’altra si fa più sensibile all’ambiente con
l’avvento delle luci a led nella Villa Comunale e strizzando l’occhio alla
mobilità sostenibile con la ripartenza di “Velbike”. A raccontarcelo sono le
pagine di TERRITORIO, curate da Viviana Minervini, che non trascurano
l’apertura del centro visite Gal e le novità dalle scuole e dalle eccellenze
bitontine.
Spazio infatti ai racconti di Francesco Sifo e Maria
Rosaria Rubino, ambasciatori dell’ONU per un giorno, all’avventura maltese dei
ragazzi dell’Istituto Comprensivo Caiati-Rogadeo e al progetto europeo “There
is something new under the sun” dell’ITE Vitale Giordano.
Il viaggio nella storia del cinema bitontino prosegue poi
con i racconti di Franco Decaro ed Emanuele Coviello.
Nel settoreCULTURA E TRADIZIONI di Loredana
Schiraldi, invece, interviste ai nostri talenti: Fabio Degennaro, reduce
dall’esperienza a The Voice, e gli Stip’ Ca Groove arrivati ad un passo dal
palco romano del Concertone del Primo Maggio.
Si continua con le novità dal mondo della cultura
bitontina, tra il boicottaggio del libro del figlio di Totò Riina e la nuova
offerta libraria. E ancora il premio di poesia “S. Maria della Stella” a
Michele Giorgio, la lezione speciale degli alunni della Fornelli con Guia
Risari, la mostra “Voglia di libertà” degli ospiti della Casa Alloggio “Raggio
di Sole” e le anticipazioni del Bitonto Blues Festival, la kermesse in scena il
prossimo settembre.
Le FRAZIONI,
settore di Carmela Moretti, piangono
per la produzione delle ciliegie dimezzata a causa del maltempo, ma anche per
l’assenza di una rete fognaria. Attenzione anche all’arte con il maestro Nino
Grassi e la sua “Fabriano in Acquerello”.
La sezione SPORTdi Carlo Sblendorio, si apre nel
segno dell’impresa con la meravigliosa favola dell’Omnia Bitonto. Decisamente
meno gloriosa, invece, la stagione dell’US Bitonto e della serie D femminile
della Volley Bitonto.
Sorrisi invece per il bilancio positivo dell’Omnia Rugby
e per il successo del progetto “Sport, ben-essere e disabilità”.
Immancabile “Sport
e Vita – storie di ieri e di oggi”, questo mese dedicato a Michele D’Acciò,
pioniere dello sport e del calcio bitontini.
Ma questa è solo una delle
tante rubriche del “da BITONTO”. Anche in questo numero tornano Michele Giorgio con “Educare all’uso
consapevole della rete senza rottamare il libro” e i consigli letterari di Valentino Garofalo.
Si inaugura invece la “Terza Pagina”, che raccoglierà poesie e racconti.
La raccomandazione è sempre la stessa: correte in
edicola.