La Polizia di Stato ha arrestato, a Bitonto, due persone, per i reati di estorsione e ricettazione in concorso.
Si tratta di ANTUOFERMO Leonardo, nato a Bitonto l’8.2.1964, pluripregiudicato, sorvegliato speciale della P.S. con obbligo di soggiorno in Bitonto, resosi responsabile anche della violazione alle prescrizioni della sorveglianza speciale, e MONGIELLO Michele, nato a Bitonto il 16.12.1980, pregiudicato.
In data 24 marzo scorso veniva formalizzata in Commissariato denuncia di furto di una autovettura Fiat Panda, rubata la sera precedente intorno alle ore 20,30 circa.
La vittima riferiva di essere stata contattata all’utenza fissa di casa da un soggetto che rimaneva ignoto, il quale gli chiedeva se fosse interessato alla restituzione del mezzo previo pagamento di 300 euro; veniva quindi concordato un appuntamento in piazza Porta Robustina.
Immediatamente la persona offesa si recava in Commissariato per denunciare il tentativo estorsivo subito; veniva quindi predisposto un servizio di polizia giudiziaria finalizzato alla cattura dei responsabili e al contestuale recupero del bene. Raccolte tutte le informazioni e individuata la zona, i poliziotti si posizionavano nei pressi del luogo indicato per l’appuntamento.
Nel primo pomeriggio la vittima arrivava sul luogo e veniva avvicinato da due persone che gli dicevano che gli avrebbero restituito il veicolo dopo la consegna del danaro.
La parte offesa però ribatteva che voleva prima vedere la macchina per verificare che fosse realmente in loro possesso; veniva quindi fatto salire in macchina dagli estorsori e condotto in una via di campagna dove consegnava i soldi ai due e rientrava in possesso della sua auto nascosta a ridosso di un trullo, con alcune ammaccature sulla carrozzeria.
I due venivano quindi bloccati dal poliziotti, dopo un inseguimento in auto per le vie periferiche della città.