Che sia davvero una Pasqua di Resurrezione per tutta l’umanità, martoriata anche in questi giorni dalla cieca follia assassina dell’uomo.
Ce lo ricorda con versi veri, ruvidi e toccanti Monsignor Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio.
Sì, che oggi sia un giorno di festa, ma senza mai dimenticare il sacrificio di tutti coloro che hanno visto la loro vita crudelmente polverizzata per sempre.
Ecco la poesia-preghiera dal duro titolo inequivocabile del “nostro” don Ciccio.
VOLTI DI MORTE
Non ha scampo
il tuo dolore fratello vittima
del male strisciante nelle tenebre
per giovani impazziti da un credo
uomini e donne ancora adolescenti
in ricerca di eternità
comprata da morte insanguinata
inchiodati dal potere
di armi e bombe di guerra.
Tu sei uno dei tanti sacrificati
alle trame oscure
veleno per il diverso
di cultura e religione
A te a te voglio parlare
mano oltraggiosa
volto brutale senza nome
corpo sfigurato da cinture esplosive.
Che se involontariamente
ti lasci raggiungere dallo sguardo
di Uno martoriato ed ucciso
su una croce vergognosa
sconfitta per sempre
da nuova luce di salvezza,
anche per te c’è il perdono.
Anche per te quell’Uomo della croce
è il Risorto
e ti tende la mano.
Afferrati a Lui
Lui il Vivente oltre la morte
e tu sei libero
di farti servo pacifico
incompreso come Gesù
nell’abbraccio tenero del Padre
prodigo di misericordia
per tutti noi
finalmente fratelli
capaci soltanto di amore.