Parlare di Costituzione non è mai troppo semplice.
Non lo è con gli adulti, figuriamoci con i più piccoli.
È importante però capire
quali siano le fondamenta dei nostri diritti e doveri, prima di poterli
esercitare e contestare.
E dove, se non a scuola, si possono apprendere le basi
della nostra Carta costituzionale?
Lo hanno dimostrato gli
alunni della VF dell’Istituto comprensivo “Cassano-De
Renzio” che al Teatro Traettahanno portato in scena, lo scorso giovedì, uno spettacolo teatrale intitolato “In viaggio…sulle pagine della Costituzione”.
La maestra prevalente Anna Maria Pice, con l’aiuto della
collega Lucia Agostinacchio, ha
pensato bene di spiegare ai suoi alunni la Costituzione mediante il canto, le
filastrocche e la danza.
È stata accurata la scelta
degli abiti: con le loro magliette verdi, bianche e rosse i bambini son
riusciti sempre a formare la nostra bandiera anche durante le coreografie
coordinate sapientemente da Clelia Caiati, insegnante e titolare dell’Accademia D.a.s., Danza Arte e Spettacolo.
Si rincara la dose dello
stupore se si pensa che lo spettacolo, curato nella sua parte tecnica da Nuccio Abbadessa, è stato preparato in
sole dieci lezioni.
«Dalla quarta elementare solitamente inizio a parlare di Costituzione e –
ci ha raccontato la maestra Pice –quest’estate ho avuto l’idea di creare uno spettacolo che rendesse meno arido e
difficile l’argomento. L’anno prossimo lascio la scuola e questo è il mio modo
di salutarla e lasciare un’impronta».
Tuttavia, il lavoro sulla
Costituzione, iniziato dall’insegnante, non si conclude qui perché è in
programma la visita alla Camera dei
deputati a Roma.