Uno sguardo d’autore alle realtà spesso dimenticato. È questo l’obiettivo di Other Stories, il progetto fotografico di Anna Lisa Fioriello in mostra al Torrione Angioino di Bitonto dal 27 Gennaio.
La giovane fotoreporter pugliese ha raccolto le storie degli ultimi, i dimenticati.
Dalla civiltà, dalla comunità, dalle istituzioni. Storie su cui l’opinione pubblica preferisce non soffermarsi, ma che costituiscono una narrazione alternativa e complementare per analizzare i grandi cambiamenti del mondo contemporaneo.
Attraverso un lavoro in cui predomina la componente ritrattistica, Other Stories si ripropone di riavvicinare due mondi: quello di chi da secoli abita i territori della Puglia e quello di chi, per disperazione o perchè ramingo, ci arriva, come rifugiati e i sinti.?“Il volto si sottrae al possesso, al mio potere” scriveva Emmanuel Lèvinas, per questo nella sua epifania si fa portatore di una potenza biografica unica, diretta espressione di un richiamo etico all’integrazione e alla mescolanza. Quantomai attuale. Il progetto si compone di circa trenta fotografie a colori, raffiguranti profughi e rom sinti, realizzati in giro per il nord barese per conto della testata giornalistica BitontoTV.
I reportage, intitolati Grand Refugee Hotel e Pogrom Romanì, sono apparsi su BitontoTV e sul The Post Internazionale.
La mostra, inserita nella rassegna Memento, è curata da Lara Carbonara e BitontoTV, con il coordinamento di Antonio Valenza e il lavoro grafico di Gabriele Labianca.
Il progetto sarà presentato mercoledì 27 Gennaio alle ore 18:00 nella Galleria del Torrione, alla presenza del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, dell’assessore al Marketing Territoriale, Rino Mangini, e della referente dell’European Language School, Fiorella Carbone.
A seguire “Uccidimi!”, lettura teatralizzata di e con Gianni Lillo e il lancio del progetto “Dalla paura al coraggio.
La storia attraverso le storie”, nell’ambito di Memento, a cura dell’European Language School.