“E arrivarono i Re ed erano tre: Melchiorre, Gaspare e il
moro Baldassarre. Coperte e miele portarono e un poncho bianco di alpaca reale.
Il Dio Bambino gradì quei doni, mangiò il miele e il poncho lo ricoprì, mentre il
sole risplendeva nella notte”.
Non oro, incenso e mirra, ma coperte e miele sono i doni
portati dei Re Magi per Ariel Ramirez.
Dopo la “Misa
Criolla” proposta l’anno scorso, l’associazione
socioculturale “La Macina” è tornata con il repertorio del compositore
argentino nel “Gran Concerto dell’Epifania”. Martedì scorso, infatti, in
Cattedrale è stata riprodotta “Navidad Nuestra”.
L’opera è una delle più grandi creazioni popolari del
musicista Ariel Ramirez e del poeta Felix
Luna che ha curato i testi, in collaborazione con Padre Antonio Segade.
Inserita nel vinile originale della “Misa Criolla” come
lato B, “Navidad Nuestra” ha un’identità a se stante. Si tratta di un lavoro composto
da sei brani sulla nascita e sull’infanzia di Gesù, creati mescolando i passi del
Vangelo di Luca e di Matteo.
Il ritmo tipico dell’Argentina è stato riprodotto in
Cattedrale grazie all’Ensemble Inti
Raymi, il gruppo barese impegnato da più di 30 anni nel recupero delle
musiche tradizionali dell’America latina.
Introdotti dalla voce narrante di Raffaele Romita e guidati dal maestro concertatore Vincenzo Damiani, il tenore Gianni Leccese e il Coro Lirico Giovanile Città di Bitonto hanno
fatto rivivere la storia di Maria, Giuseppe e del piccolo Gesù con le arie “La
anunciación” (L’Annunciazione), “La peregrinación” (Il Pellegrinaggio), “El
nacimiento” (La Nascita), “Los pastores” (I Pastori), “Los reyes magos” (I Re
Magi) e “La huida” (La Fuga).
La seconda parte della serata, presentata da Anna Lacassia, ha visto protagonisti
ancora il contrabbasso di Salvatore
Ancona, il charango di Patricia
Cives, i flauti andini e il bombo di Giorgio
Dilecce, la chitarra e il bombo di Paolo
Mastronardi e il pianoforte di Daniela
Mastrandrea che, insieme al violino di Luna
Di Lecce e al bombo di Adriana Di
Lecce, hanno rallegrato la folta platea con alcuni brani tradizionali dell’America
del Sud.