“La notizia della scoperta di falso olio in Puglia e del relativo sequestro di 7 mila tonnellate è rassicurante per i produttori italiani di olio di oliva extra vergine e per i consumatori , ha dichiarato il Presidente del Consorzio nazionale degli olivicoltori Gennaro Sicolo, anche perché interviene in una fase assai delicata dell’annata oleicola”.
“Il Corpo forestale dello Stato ed i Carabinieri dei Nas sono all’avanguardia nell’utilizzare moderne e sofisticate tecniche per scoprire le contraffazioni e le frodi nel settore oleario, ha proseguito il presidente del CNO. Le frodi sono una grave piaga per l’intera filiera. Le produzioni non autentiche e commercializzate in modo ingannevole tolgono spazi di mercato all’olio extravergine di oliva italiano e comportano una diminuzione generalizzata delle quotazioni, per effetto della insana competizione che si viene a determinare. Il recente accordo di filiera sottoscritto da tutti gli operatori, ha concluso Gennaro Sicolo, consentirà di isolare chi utilizza metodi sleali e non compatibili con le leggi vigenti”.