A
Maria Elia, 40enne, professione ragioniere ma una grande passione per le attività sanitarie e la
scrittura, l’amore per la poesia nasce già in età adolescenziale, ma si concretizza
due anni fa.
Non
è un caso, ma per lei raccontare la vita in versi (no, non è una
esagerazione, perché sviscera i meandri del cuore e lo scorrere
quotidiano) è una terapia naturale che fa davvero bene a tutti, e in
particolare a chi si trova ricoverato in ospedale.
Maria,
infatti, ha una idea precisa, che le frulla in testa già da
parecchio tempo: il pronto soccorso poetico, proprio come fa Deborah
Alma, scrittrice inglese che a bordo di un’ autolettiga degli anni
’70 acquistata su eBay viaggia da nord a sud della Gran Bretagna
prescrivendo poesie contro il mal di vivere.
E
che, a quanto pare, sono più efficaci di flebo, defibrillatori e
bombole di ossigeno.
Ebbene,
questa sera (l’appuntamento è a Mariarte alle 18.30), la giovane
scrittrice bitontina presenterà la sua prima raccolta di poesie con
l’evento “Ciak…
il cuore parla”,
e sarà accompagnata dalla padrona di casa Maria Cucinella e da Fiorella Carbone, che leggerà alcuni componimenti.
L’ospite
della serata sarà Gigi
De Santis,
cultore e attore dialettale barese, e durante l’evento sarà
possibile ammirare le sculture dell’artista Giuseppe Potenzieri Pace,
di Palo del Colle.
Maria
Elia si è segnalata in estate nell’ultima edizione del premio “Alda
Merini”.
La
sua poesia, infatti, è stata inserita nell’antologia “Alda nel
cuore”, dove sono stati racchiusi tutti i 683 componimenti (ne sono
stati presentati 2.252, che poi una giuria altamente specializzata ha
provveduto ad analizzare e scartare), e ha ricevuto attestato di
merito e la targa d’argento.