“È evidente la doppia morale che anima il consigliere Natilla, dal momento che, nel suo ruolo di componente della Commissione di Controllo e Garanzia, durante la precedente Amministrazione (amministrazione Valla 2008-2012, ndr) non ha avuto nulla da dire quando si è trattato di prorogare per 12 mesi, a condizioni economiche molto penalizzanti per l’Ente costretto a sborsare diverse centinaia di migliaia di euro in più, il contratto per la gestione della riscossione dei tributi all’allora concessionario del servizio (Cerin nel 2009, ndr) di cui invece ha tessuto le lodi”.
È duro il contrattacco dell’amministrazione comunale all’ennesimo affondo del consigliere comunale del Partito Democratico, Franco Natilla, sulla proroga provvisoria di quattro mesi del contratto della Servizi Locali spa adottato con specifico provvedimento dal Servizio Tributi in merito al servizio di riscossione.
“Nessuna illegittimità nel provvedimento adottato dal Servizio Tributi – hanno scritto in un comunicato stampa i componenti della giunta comunale –. La proroga si è resa necessaria ed urgente in attesa del completamento delle procedure della gara europea per l’affidamento del servizio su base quinquennale, che è stata già espletata con l’individuazione di un nuovo soggetto gestore ed attende solo la finalizzazione degli adempimenti di verifica documentale imposti dalla normativa vigente”.
“Si tratta, pertanto, di una proroga a tempo limitato, indispensabile per garantire il regolare funzionamento dell’ufficio comunale che si occupa di un servizio strategico per l’Ente quale è la riscossione dei tributi, che non può permettersi alcuna interruzione di sorta”, hanno continuato gli esponenti dell’amministrazione comunale.
“Resta il rammarico, tuttavia, per la gratuità dell’attacco mediatico da parte del consigliere di minoranza, Franco Natilla, la cui presa di posizione, ignorando di riferire tutti i dettagli del provvedimento in questione, tradisce la subdola volontà di screditare, alimentando infondati sospetti, la correttezza dell’azione amministrativa dei funzionari e dell’Amministrazione comunale”, hanno concluso le forze di maggioranza.
La reazione di Natilla, spiazzato dalla dolorosa puntura dell’amministrazione Abbaticchio, non si è fatta però attendere: “L’attuale gestione farebbe bene a ribattere con argomenti validi, evitando di ricorrere a ricostruzioni di pura fantasia”.
“Come si può facilmente verificare, altri hanno assolto al ruolo di Presidente della Commissione Controllo e Garanzia (Natilla però durante il governo Valla ne era componente secondo l’amministrazione comunale, ndr) e mi risulta peraltro che anche quella Commissione ha sollevato obiezioni di fronte a determinati atti poco chiari”, ha continuato Natilla, che ha respinto le accuse dei suoi avversari politici sui comportamenti contrapposti tenuti nelle due analoghe situazioni a distanza di diversi anni e nonostante l’identico ruolo di consigliere di minoranza.
“Rimando al mittente la replica – ha concluso –. Tornando al provvedimento, che è quello che conta, mi limito ad osservare, anzi a chiedere se 120 giorni possano considerarsi un ‘tempo limitato’ per una proroga”.