I Carabinieri della Compagnia di Modugno, giovedì mattina,
hanno arrestato due rapinatori bitontini.
Si tratta di Francesco Bonasia, 31 anni, e Vito Emanuele
Brilli, 23 anni.
I due pluripregiudicati, vicini al clan Conte, armi in
pugno, avevano appena assaltato un TIR carico di elettrodomestici, televisori
ed altro materiale elettronico, per un valore complessivo di oltre 50 mila
euro.
Il prezioso carico era diretto ad una nota catena di
rivendita, quando quattro individui, tutti armati di pistola e con il volto
coperto da passamontagna, hanno sbarrato la strada al camion nei pressi di Ruvo
di Puglia, incappucciando l’autista, facendolo sdraiare sul sedile posteriore
di un’auto di grossa cilindrata e facendo perdere le proprie tracce con
l’intero carico.
L’immediata attivazione del piano antirapina disposto dal
Comando Provinciale Carabinieri di Bari, con l’ausilio anche di un elicottero
che si è immediatamente alzato in volo, ha permesso di localizzare con
certezza, in contrada Monaco di Modugno, un’auto sospetta, poi rivelatasi
quella della rapina, che, alla vista dei Carabinieri, ha tentato la fuga,
rimanendo bloccata tra la vegetazione. Per i due fuggitivi, braccati a piedi
dai militari e con l’elicottero sulla verticale, non c’è stato scampo e sono
scattate le manette. Sul veicolo, risultato rubato a Bisceglie lo scorso 6
ottobre (e che sarà restituito al legittimo proprietario al termine degli
accertamenti tecnici della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto
Operativo), sono stati rinvenuti e sequestrati un disturbatore di frequenze del
tipo JAMMER, una portatile sintonizzata sulla banda radio delle forze di polizia,
nonché due passamontagna e numerosi chiodi a quattro punte, utili ai banditi
per guadagnarsi la fuga.
Tutta la refurtiva recuperata è stata riconosciuta e
riconsegnata al legittimo proprietario.
I due arrestati sono stati tradotti in carcere.
Proseguono le indagini sui rimanenti componenti della banda.