Avrebbe potuto essere
approvato in Giunta, ma è stato portato in Consiglio per una maggiore
condivisione.
È
quanto tiene a precisare il sindaco Michele
Abbaticchio prima di analizzare il capitolato
d’oneri per la concessione dei servizi presso le strutture ed aree comunali
individuate dal piano di rigenerazione della zona 167.
Le
strutture comunali della 167 saranno concesse gratuitamente per 9 anni a
soggetti privati che avranno il compito di renderle fruibili per la comunità.
Il Comune sosterrà i costi pari all’80% delle utenze e, per tornare in possesso
di quelle strutture, dovrà pagare il 10% del fatturato.
L’operazione
sarà immediatamente disponibile per le strutture già ultimate e utilizzabili.
Per le altre, invece, bisognerà aspettare.
Non
poche perplessità e richieste di chiarimenti sono provenuti dai banchi della
minoranza.
In
particolare, al piddino Francesco Ricci non va giù la percentuale sul fatturato da pagare per tornare in possesso degli
immobili. Sua la proposta, dunque, di abbassarla dal 10 al 2%: «Bisogna preservare al massimo il pubblico.
Le inadempienze non devono essere pagate dai cittadini. Si andrebbe a favorire
il soggetto gestore».
Il
capogruppo del Partito Democratico, inoltre, chiede chiarimenti sugli orari
imposti per l’apertura.
«Orari solo indicativi» secondo il primo
cittadino, che li avrebbe precisati solo per evitare che gli immobili comunali
si trasformino in uffici professionali.
Per
Ricci, come anche per Giuseppe Maiorano (Lista Intini) e Domenico Damascelli (FI),
inoltre, non sarebbe appropriato affidare ad un solo gestore strutture per
servizi diversi o opposti.
«A cosa si è ispirato il redattore del capitolato d’oneri?» chiede inoltre il
neo consigliere regionale. Eccessivo per il forzista concedere gratuitamente un
così grande patrimonio. «È vero che la zona
167 è degradata, ma si sosterrà anche l’80% dei costi sulle utenze. Come mai
questa percentuale?».
«Io avevo previsto il 100% della copertura – risponde il sindaco
– ma fu fatta questa considerazione: con
il 100% il gestore avrebbe potuto non porre la dovuta attenzione. Per questo è
stata abbassata».
Da Damascelli,
inoltre, proviene la richiesta di intervenire sul campo tra via Piepoli e via Mirabella in profondo degrado e di
rendere il campo di via Togliatti idoneo
a disputare i campionati di calcio a 5.
«L’amministrazione ha già ricevuto tale richiesta. Per
ottenere l’omologazione, verrà effettuata una perizia. Si pensa di costruire
una parete di cartongesso per dividere gli spogliatoi» ha commentato il
sindaco.
Comunione di intenti,
poi, sulla volontà di creare una commissione giudicatrice del procedimento di
gara con i funzionari comunali esperti in materia di appalti pubblici come
componenti.
Il capitolato è approvato all’unanimità.
«Mi auguro che la partecipazione sia più ampia e libera
possibile, lontana da organi vicini alla politica e a chi riveste ruoli di
pubblica amministrazione nella nostra città, per lealtà e trasparenza» è l’auspicio di
Damascelli, condiviso anche dal PD.
La seduta prosegue
con le alienazioni di relitti stradali appartenenti a due diverse proprietà, tra le quali Conserva che, come ricorda
Ricci, già in passato aveva ottenuto un accordo di programma con il quale il
Comune si impegnava a rimuovere ostacoli burocratici. Conserva dall’altro canto
si impegnava ad investire sul territorio utilizzando maestranze locali.
«È la
seconda volta che il Comune va incontro a questo gruppo, ma si sono
effettivamente impegnati?» è la domanda di Ricci,
rimasta senza risposta vista l’assenza di funzionari.
Vista l’analisi in IV commissione, Francesco Toscano (UDC) richiede l’anticipazione
del regolamento unico dell’ambito per l’affidamento
familiare di minori.
«La ratio
è sostituire un regolamento datato. – spiega
l’assessore al Welfare, Franco Scauro – È possibile fare un affido familiare di
24 mesi e permette ai servizi sociali di verificare l’idoneità delle famiglie».
«Finalmente
viene accolta una mia sollecitazione partita dal piano di zona dei tempi di
Valla dove c’erano solo 5 mila euro per l’affido. Si auspica una ricaduta
anche a livello economico» è il commento di Ricci.
Questo “atto d’amore” convince l’intera
assise che all’unanimità approva.
Unanimità anche per le modifiche al regolamento delle commissioni.
Lo scopo del provvedimento è di adeguare il regolamento al parere del ministero
dell’Interno sulla possibilità di far svolgere la figura del segretario della
commissione invece ad un consigliere piuttosto che ad un dirigente comunale.
Con 12 voti favorevoli, passano anche i debiti fuori bilancio.
Si conclude così il Consiglio, aggiornato alle 12 di mercoledì 21 ottobre.