S’intitola “Le radici
del futuro” un’interessante rassegna di presentazioni bibliografiche sul tema
del Sud “tra analisi dei processi, riscoperte storiografiche e nuovo impegno
meridionalista”.
Il tutto avverrà a
Terlizzi, presso la biblioteca comunale Luigi Marinelli Giovene, tra settembre
e ottobre. Il primo appuntamento avrà luogo venerdì 18 settembre, con inizio
alle ore 18,30.
In presentazione
l’ultimo lavoro dello storico e ricercatore barese Gaetano Marabello: “La legge
Pica. I crimini di guerra dell’Italia Unita nel Sud”, edito da Controcorrente
Edizioni di Napoli. Marabello non è nuovo a lavori di approfondimento sulla
stagione del Risorgimento e dei successivi problemi scaturiti da
un’unificazione del Paese che ai più apparve molto spesso forzata e violenta.
Un altro suo studio esaminò le tristi e curiose somiglianze tra quanto accadde
ai “resistenti” del Mezzogiorno contro l’esercito sabaudo, i cosiddetti
“briganti” e quel che patirono, da tutt’altra parte del mondo, gli indiani
d’America per mano della futura prima potenza mondiale.
L’ultimo libro, come
si evince dal titolo, si concentra sugli effetti, talvolta oggettivamente
nefasti e disumani, della legge Pica, voluta dall’appena costituito stato
unitario per sedare ogni minimo spunto di rivolta contro gli “oppressori”.
Il volume di Marabello
inaugura quindi la rassegna, che vedrà intervenire, il 29 settembre, anche Lino
Patruno, giornalista, ex direttore della Gazzetta del Mezzogiorno e attualmente
editorialista dello stesso quotidiano. Patruno presenterà “Il meglio Sud”,
edito da Rubbettino, suo ultimo saggio. Previste all’interno del cartello degli
eventi, inoltre, per ottobre, le presentazioni dei saggi “1860. La stangata”,
di Francesco del Vecchio e “Sud. Tutta un’altra storia”, di Antonella Musitano.
All’evento di venerdì
18, oltre all’autore, Gaetano Marabello, interverrà Vito Bernardi, direttore
della biblioteca comunale di Terlizzi. Porteranno il saluto della città il
sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato e l’assessore alla Cultura, Marina Cagnetta.
Modererà il dibattito
il giornalista Marino Pagano.