Non c’è due senza tre.
Nel segno del successo anche
la terza serata Summer Edition del Bitonto Blues Festival.
Non è bastato il vento di
maestrale a rovinare la serata più attesa della kermesse diretta da Beppe Granieri. Ieri a calcare il palco
di piazza Cattedrale, infatti, c’è stato Rudy
Rotta, vera e propria leggenda del blues italiano e star indiscussa del
panorama internazionale.
Lo spettacolo del primo bluesman italiano è stata un’esclusiva
per l’intero Sud Italia e l’occasione non è stata certo sprecata dal pubblico
bitontino e non.
Innumerevoli infatti le persone che hanno affollato la piazza
e che si sono fatti deliziare dalla voce e dalla chitarra di Rudy Rotta. Rotta
è un vero e proprio simbolo del blues made in Italy, capace di esportare
oltreoceano lo stile chitarristico europeo (Il Kansas City Chronicle lo ha
definito “Europe’s Top Act”). In oltre vent’anni di carriera l’artista ha
partecipato più volte al Pistoia Blues Festival, al Primo Maggio di Roma, al
Sanremo Blues e registrato per la BBC inglese e la Jazz FM di Londra, vantando
collaborazioni importantissime con Peter Green, Brian Setzer, Taj Mahal ma
soprattutto con BB King, con cui ha condiviso il palco dello storico Festival
Jazz di Montreaux nel 1993.
La serata è stata aperta dai veneti della Andy Haze Blues Band, talentuoso gruppo
attivo nel Nord Italia, più volte nella line up del Blues Made in Italy. La
band è composta da Lara Luppi, Lele
Zamperini, Alessandro Tosi e Franz
Bassani. È in corso di registrazione il primo disco della formazione, per
la Hemolia Records.
Il Bitonto Blues Festival 2015 si concluderà questa sera.
Dalle 20.30 in piazza Cattedrale ci si farà inondare dai colori e dalla
vivacità del blues sudamericano. Sul palco i salentini della Johnny Blues Band e il chitarrista
argentino Gabriel Delta.