Il
piano non è ancora stato messo nero su bianco, così come i costi,
ma l’idea è chiara: implementazione del verde pubblico cittadino.
Dopo i
problemi e le segnalazioni dei mesi scorsi, in cui da Palazzo Gentile
hanno ammesso che più di qualche difficoltà c’è stata con la
manutenzione del verde anche a causa della non copertura del servizio
per oltre 6 mesi, l’amministrazione Abbaticchio intende recuperare il
tempo perduto – circa un mese fa il servizio è stato dato in
affidamento a una ditta esterna che ha vinto il bando di gara – ma
anche andare oltre.
Nei
giorni scorsi, infatti, la giunta ha dato il via libera a un atto di
indirizzo che prevede esplicitamente «cura
del decoro urbano e implementazione del verde pubblico».
Tenendo
presente che «alcune
piazze non presentano adeguata protezione a difesa delle aiuole e del
verde», l’intenzione,
allora, è quella di implementare la piantumazione in qualche polmone
verde bitontino come piazza della Noce, piazza Caduti del terrorismo,
piazza Marconi, e altre.
La
scelta non è casuale, in quanto si tratta di piazze che danno più
di qualche grattacapo non soltanto con le piante, ma anche con il
decoro urbano.
Chiaro
il concetto: miglioramento del decoro di pari passo con l’aumento e
implementazione delle piante e le barriere floreali a difesa delle
aiuole.
Il
servizio – si legge nell’atto di giunta – «sarà
affidato a una apposita ditta specializzata»
che sarà quella che vincerà l’apposito bando di gara.
«Sicuramente
– sottolinea il sindaco
Michele Abbaticchio – questo
tipo di intervento partirà dopo l’estate e i vari cantieri che
adesso ci sono in giro per la città. Il progetto è stato preso in
cura dal dirigente competente ed è ancora in fase di elaborazione,
così come i costi».