“Minoranza maliziosamente demagogica e assolutamente incapace di essere propositiva”.
È il netto giudizio dell’assessore al bilancio Michele Daucelli, che bolla come sterili e strumentali le dichiarazioni degli esponenti della minoranza (Forza Italia e Pd) all’indomani della diffida inviata
dal Prefetto al Comune di Bitonto per l’approvazione del bilancio di previsione 2015.
“I consiglieri di minoranza – attacca Daucelli – alimentano una sterile polemica, ben sapendo come stanno realmente le cose, non fosse altro perché il Comune di Bitonto si è ritrovato nelle medesime condizioni di quasi tutti i Comuni italiani, come testimoniano le decise prese di posizione in merito assunte dall’Anci nazionale, guidata dal piddino Fassino, e dall’Anci Puglia, autorevolmente capitanata dal forzista Perrone”.
“Innanzitutto va detto con molta chiarezza ai cittadini – spiega l’assessore – che nel 2015 i Comuni si sono ritrovati in difficoltà, anche perché chiamati a redigere un bilancio armonizzato, che ha richiesto operazioni straordinarie e complesse sul piano contabile come il riaccertamento straordinario dei residui, senza contare gli ulteriori tagli derivanti dalle precedenti norme di finanza locale e dalla legge di stabilità 2015. A questo va aggiunto – come ha
denunciato la stessa Anci Puglia – che soltanto il 15 luglio il Governo nazionale ha rideterminato le somme spettanti ai Comuni per il Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) 2015, con le ulteriori riduzioni a sorpresa di risorse, derivanti dal D.L. Enti Locali approvato lo scorso 20 giugno”.
Sulla base di queste considerazioni l’Anci aveva invocato a più riprese un provvedimento governativo di rinvio dei termini per tutti i Comuni. Il provvedimento non è arrivato, spiazzando la gran parte delle Amministrazioni locali in tutta Italia.
“In ogni caso – incalza Daucelli – la Giunta comunale, seguendo le indicazioni della stessa Associazione dei Comuni, ha approvato lo schema di bilancio il 30 luglio. Questa circostanza smentisce categoricamente le affermazioni di chi sostiene che ad oggi non è
pronto nulla, visto che il bilancio preventivo figura regolarmente nell’ordine del giorno del Consiglio comunale del 1° settembre”.
Nell’occasione, infine, l’assessore si sofferma sulla situazione di generale sofferenza in cui versano da tempo sul piano finanziario i Comuni italiani.
“L’operatività dei Comuni – commenta Daucelli – è pesantemente condizionata dai continui tagli di risorse del Governo e limitata dagli stringenti vincoli del patto di stabilità. Non è esagerato affermare che i Comuni sono ridotti allo stremo delle forze dal Governo nazionale, guidato da un primo ministro, cui andrebbero rivolti più proficuamente i piagnistei dei suoi compagni di partito, dal momento che la stessa Corte dei Conti – come ha ricordato il sen. Perrone – nella sua relazione sulla finanza territoriale, denuncia un livello di tassazione locale senza precedenti, con un aumento medio pro capite del 22%: un livello record delle tasse locali, da imputare, secondo i
giudici contabili, al «meccanismo distorsivo» derivante dai pesanti ripetuti tagli di risorse e dal crescere del contributo agli obiettivi di finanza pubblica richiesto ai Comuni, che finisce con il gravare inevitabilmente sui contribuenti”.