«Quando
non si sa cosa rispondere, la si butta in cagnara».
Replica così il Partito democratico di Bitonto all’accusa,
mossa da Progetto Comune, di fare solo speculazioni elettorali sulla questione
sicurezza:
«Progetto
Comune, con i suoi due consiglieri comunali (Ciccarone e Masciale) e con
l’assessore di sua espressione Mangini, che ha anche la delega alla legalità,
dovrebbe preoccuparsi più di far convocare l’Osservatorio cittadino sulla
legalità e la sicurezza, ormai fermo al palo da più di due anni, che attaccare
il Partito Democratico. L’azione di stimolo e pungolo che svolgono le
opposizioni dovrebbe incentivare gli amministratori a fare di più, invece
assistiamo ad un colpevole immobilismo».
Dure le critiche mosse alla maggioranza, colpevole,
secondo il Pd, di non impegnarsi sulla questione, neanche utilizzando lo
strumento dell’osservatorio: «L’Osservatorio, infatti, riunisce non solo le forze
politiche presenti in Consiglio Comunale ma anche i rappresentanti della
società civile e le forze dell’ordine. Fu istituito proprio per affrontare quel
problema “atavico” che è la criminalità locale. E pensare che tra i
compiti dell’Osservatorio c’è proprio quello di favorire i “processi di
integrazione delle politiche sulla sicurezza e della legalità con le altre
politiche settoriali, anche con l’attivazione di una rete virtuosa tra attori
locali, con l’intento di programmare interventi di contrasto alla illegalità e
seguendo una logica integrata che pone tali azioni come punto di raccordo tra
politiche di prevenzione e politiche di contrasto a fenomeni di esclusione
sociale”. Finora questo
strumento, che fu voluto dall’intero Consiglio Comunale, è rimasto lettera
morta in attesa che il Sindaco o l’Assessore Mangini, che ne hanno il potere,
lo convocassero».
Il documento, diffuso sulla pagina Facebook del
partito, muove inoltre un’accusa ben più grande: «Progetto Comune, più che attaccare il PD ,
dovrebbe, inoltre, chiedere al Sindaco Abbaticchio, che sostiene, come mai, pur
avendolo annunciato con squilli di tromba, il Comune non si sia mai costituito
parte civile al processo contro gli autori della famigerata sparatoria del 2013
in Via Verdi. Una omissione molto sospetta anche in virtù dell’ esplicita
richiesta avanzata in tal senso in Consiglio Comunale dal Capogruppo PD».
«Forse
presi dall’organizzazione di stagioni musicali, eventi, azioni di marketing, si
è trascurato che il primo problema in città rimane quello del contrasto alla
criminalità. Si può giustificare un atteggiamento di questo tipo? Per noi no!»continua, invitando maggioranza e amministrazione ad agire: «Siete
sempre in tempo per rimediare. Fatelo, una buona volta. Iniziate a darvi una
mossa, cominciate a svegliarvi. È la
città che ve lo chiede. Se dovessimo ogni volta seguire le emergenze, saremmo
sempre sconfitti come comunità. Il Sindaco e chi governa non può ricordarsi di
affrontare la situazione solo in queste circostanze».
Il testo si conclude assicurando piena collaborazione
da parte della prima forza d’opposizione in consiglio: «Noi come PD
saremo presenti con le nostre proposte, con il nostro supporto che non è di un
singolo, ma di un intero partito i cui militanti sono meritevoli di rispetto
così come merita rispetto questa città».