Il
violentissimo acquazzone di ieri scatenatosi tra le 13.30 e le 14.15 sulla nostra città, ha inevitabilmente creato problemi.
Oltre
alla solita presenza di acqua abbondante nei soliti punti critici
(villa comunale, viale Giovanni XXIII, piazza XXVI maggio 1734, via
Crocifisso, le periferie, largo stazione Medici), con relativi gravi disagi per i cittadini, un singolare
inconveniente si è creato anche in via Francesco Paolo Luiso, non
lontano dalla stazione centrale.
Come
testimoniano le foto inviateci da un attento lettore, la
precipitazione temporalesca di ieri ha staccato il marmo che
segnalava il nome della centralissima arteria stradale, che è
diventata improvvisamente ignota e sconosciuta.
Il
distacco non ha creato nessun problema, perché per fortuna nessun
residente o passante sopraggiungeva lì in quel momento.
E, in
tema di violente precipitazioni atmosferiche, ben presto potrebbe
arrivare in città uno strumento molto utile. Gli uomini della
Protezione civile starebbero pensando, infatti, di acquistare
un’idrovora, quel macchinario che serve ad
assorbire ed asportare grandi masse d’acqua, in particolare per opere
di bonifica o in casi di alluvione.
La sua
efficacia è già stata sperimentata, lo scorso inverno, dalla
Regione Puglia, che ha usato un camion idrovora per svuotare di acqua
piovana gli archivi situati nella sede di via Gentile, a Bari.