“È indegno che nel 2015 ci siano casi come quello di Palombaio, un piccolo centro in provincia di Bari, dove l’acqua da tre mesi non arriva a tutti i residenti per colpa di variazioni tecniche operate senza un’adeguata informazione”.
È quanto dichiara in una nota Francesco Cariello, deputato del M5S, commentando la gravissima condizione in cui versa Palombaio, a causa dei nuovi standard di pressione dell’acqua adottati dall’Acquedotto Pugliese.
“L’Acquedotto Pugliese – continua – ha ridotto la pressione dell’acqua senza fare nemmeno un test di prova nelle singole utenze. Solo dopo reiterate richieste, a diversi livelli istituzionali, l’Acquedotto ha aperto una pratica e mobilitato una squadra di pronto intervento che però, ad oggi, non ha ancora risolto il problema. Basterebbe eliminare i riduttori di pressione ma questa soluzione, inspiegabilmente, non viene ancora presa in considerazione e comunicata alla comunità di Palombaio da parte dell’Acquedotto Pugliese”.
“Il M5S – conclude il deputato – ha già chiesto conto di questa vicenda nelle sedi opportune e venerdì 7 agosto, alle ore 18.30, l’associazione “Bitonto in Movimento” sarà a Palombaio, in piazza Milite Ignoto, per sostenere la protesta dei cittadini in difesa di un bene primario come l’acqua. Un bene comune che il M5S continua a difendere in parlamento all’interno dell’inter-gruppo ‘Acqua bene comune’ nato per difendere l’ultimo referendum”.