La partenza, forse quella definitiva, sarebbe stata definita: dicembre 2015.
Si
dovranno aspettare ancora cinque mesi – salvo ulteriori rinvii – per
l’avvio ufficiale delle attività della
S.A.N.B – Servizi ambientali per il Nord barese – la società che
gestirà il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti
urbani fra i Comuni di Bitonto, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia e
Terlizzi, che fanno parte dell’Ambito di raccolta ottimale (ARO)
BA/1.
Questa
almeno è l’intenzione messa nero su bianco dai soggetti facenti
parte, che nella riunione del 23 giugno hanno deciso il nuovo
cronoprogramma.
Entro
il 31 luglio dovrà essere definita la struttura organizzativa.
Poco
dopo la fine dell’estate, il 30 settembre, da un lato dovrà essere
pronto l’assetto autorizzativo, dall’altro lato l’analisi e la
definizione di tutti i procedimenti relativi ai passaggi di gestione,
in materia di personale e beni strumentali.
È
questo, forse, sarà il passaggio più delicato, perché bisognerà
capire, per esempio, quali saranno le sorti dell’Azienda servizi vari
(Asv) e delle sue maestranze, anche se il sindaco Michele
Abbaticchio si è sempre detto tranquillo sulla vicenda.
Il 30 novembre, infine, dovrebbe essere il giorno decisivo:
sottoscrizione del contratto di servizio e relativo avvio delle
attività della S.A.N.B con il piano industriale.
Fino
ad allora, quindi, «la
gestione provvisoria – si
legge nella determina del 23 giugno –del servizio nei Comuni di Bitonto, Corato e Ruvo di Puglia sarà
resa in continuità da parte delle gestioni esistenti; la gestione
provvisoria del servizio nel Comune di Terlizzi sarà resa sempre
dalla Asv; per il Comune di Molfetta, il servizio sarà svolto in
continuità da parte della partecipata ASM».
La
S.A.N.B è stata ufficialmente istituita il 31 dicembre 2014 e,
secondo le prime intenzioni, sarebbe dovuta partire a inizio anno e a fine
aprile, ma alcuni problemi lo hanno sempre impedito.
«Si
tratta di un traguardo storico – affermavano
i sindaci dei Comuni interessati subito dopo la nascita del nuovo
soggetto – perché
segna il netto cambiamento di strategia nella gestione del servizio
di raccolta e smaltimento dei rifiuti, non più concepito e
organizzato in una dimensione comunale ma sovracomunale, con
conseguenti attesi benefici in termini di ottimizzazione dei costi e
dei risultati».