Il miracolo della poesia è un bambino che recita con voce tremante il suo piccolo grande dono dell’amicizia.
Un uomo che ha preso a scavarsi dentro, d’improvviso, senza sapere perchè, alla ricerca della parola che dica tutta la sua vita.
Un ragazzo con lunghissimi draed che comprime il carbone dei giorni per creare il diamante custodito nel suo petto e offrirlo agli altri.
Un vecchietto simpaticissimo che ancora ricorda la prima lirica che imparò quand’era piccino e mai più lo ha abbandonato.
“Talento da Poeta”, il magico format inventato da Peppino Piacente e Raffaella Leone della Secop Edizioni, è stato tutto questo e molto altro.
Nell’auditorium dell’Istituto “Vittorio Emanuele” di Giovinazzo, dove, frattanto, si teneva la splendida “Notte Bianca della Poesia”, con mille sogni a danzare nel breve cielo dell’atrio antico (molte profferite da nostri concittadini), una giuria qualificata, guidata dal sorriso di eterna primavera di Angela De Leo, sotto gli occhi pieni di vita e stelle del grande poeta serbo Bratislav Milanovic, s’è tenuto il certame che dicevamo fra quindici artisti del verso.
Dopo i saluti di Nicola De Matteo (altro innamorato vero del bello scrivere) e del sindaco giovinazzese Tommaso de Palma (un ciclista, uno che sa mille cieli e mille strade con l’amico Franco sempre nel cuore: un grande), si sono alternati i concorrenti nella sala candida come le loro anime.
Alla fine, dopo sudata concertazione fra giurati, l’alloro è andato al giovane bitontino Matteo Vacca, che, con energica misura, ha saputo mescidare passione per la classicità e arditezza da neoavanguardista.
Alle sue spalle, il rappresentante (degno, degnissimo) della slam poetry Giuliano Carlo Desantis, ex aequo al terzo gradino del podio Vito De Leo e la liceale Gaia Bucci, subito dopo ad un soffio Federica Monte, che ha una lucente forza sorgiva nel suo pur malinconico poetare.
Honoris causa, premio anche per il novenne Sabino Maurelli, sicuro talento del domani.
Per Matteo Vacca, oltre alla pubblicazione con la casa coratina, già un impegno importante all’orizzonte: il 25 luglio parteciperà alla Notte bianca poetica presso il Dolmen di Bisceglie.
L’implume acrobata sul filo teso fra passato e futuro saprà ancora strabiliare?