«Cosa intende fare
il sindaco per ottimizzare il servizio teatrale, per evitare il
peggioramento dello stato gestionale appena avviato, in regime del
nuovo regolamento comunale?».
La domanda arriva da Giuseppe Maiorano, consigliere della lista “Paolo Intini
sindaco”, che nei giorni scorsi ha interrogato il primo cittadino
sulla questione.
Per l’esponente di
opposizione, infatti, il regolamento sull’utilizzo del teatro
Traetta, licenziato dall’assemblea consiliare a marzo
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/il-teatro-sara-aperto-tutto-l-anno-via-libera-al-regolamento-per-l-utilizzo-del-traetta/5725.htm)
non sarebbe rispettato a pieno, soprattutto in materia di pubblicità
degli eventi e dei costi applicati al pubblico.
Regolamento alla mano,
fa notare il consigliere, dovrebbe accadere che «annualmente
il Comune, a partire dalla prima settimana di settembre, pubblica sul
sito comunale istituzionale “Comune di Bitonto”, e su altri
eventuali siti ad esso collegati, il calendario dell’uso del teatro con l’indicazione delle date,
delle attività, dei soggetti attuatori concessionari, dei costi
applicati al pubblico per l’ingresso.
La
pubblicazione del calendario d’uso del teatro è aggiornata
settimanalmente (normalmente il
venerdì) al fine di assicurare ad altri soggetti aspiranti all’uso
tutte le informazioni sulla disponibilità del teatro, oltre a
eventuali altre informazioni sul teatro e sulla sua attività».
Non
è tutto perché, sempre secondo il regolamento, «le
tariffe sono decise dalla giunta comunale con apposita delibera, e
il noleggio del teatro o di una
sua
parte (foyer o ridotto) è sempre a titolo oneroso».
Con
le riduzioni e le esenzioni del caso.
In
realtà, però, secondo Maiorano, i fatti sarebbero ben diversi dalle
normative. Perché accade che «la
pubblicazione del calendario d’uso del Teatro non riporta
l’indicazione dei costi applicati al pubblico per l’ingresso
conformemente a quanto stabilito nel regolamento comunale. Che
un’errata ed incompleta pubblicazione del
calendario d’uso del sul sito comunale istituzionale “Comune di
Bitonto” svilisce l’importanza del teatro Traetta come bene
comunale di alto valore socio-culturale, non rispetta i terzi
interessati all’uso temporaneo di tale bene per l’effettuazione
di iniziative di comprovato valore culturale, artistico, sociale e
istituzionale, rende lacunoso il sistema virtuoso del parco delle
Arti-Bitonto».
Ed
ecco, allora, che alla luce di queste presunte discrasie, il
consigliere di opposizione chiede al sindaco cosa voglia fare per
ottimizzare il servizio teatrale.
Non
è la prima volta che Maiorano esorta l’amministrazione comunale a
impegnarsi nella pubblicizzazione degli eventi. Già un mese fa,
infatti,
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/nuova-interrogazione-del-consigliere-pino-maiorano-sulla-pubblicizzazione-delgli-eventi-teatrali/6244.htm),
aveva segnalato l’anomalia.