Con l’arrivo dell’estate e del caldo torrido, si alza improvvisamente la temperatura anche nella maggioranza di governo a sostegno del sindaco Michele Abbaticchio.
Dopo la deludente performance elettorale delle regionali di dieci giorni fa, infatti, con la maggioranza divisa su mille candidati, incapace di fare sintesi e con ogni singolo personaggio a curare il piccolo orticello personale, pare essere iniziata una sorta di resa dei conti nelle forze che guidano la città.
Se da un lato i consiglieri del Partito Socialista già da tempo continuano a manifestare evidenti mal di pancia (soltanto un caso l’assenza nell’ultimo Consiglio comunale, dove si approvava il rendiconto di gestione 2014?) , dall’altro è in atto la caccia al colpevole per il risultato deludente dell’assessore Michele Daucelli (che, oltre ad un buon successo personale, ha “ricevuto” poco da chi doveva sostenerlo) e, soprattutto, del presidente dell’assise Vito Palmieri.
E arriverebbe proprio da quest’ultimo la scossa più importante.
Voci sempre più insistenti, infatti, danno il leader di Laboratorio a un passo dalle dimissioni, sancendo la prima vera grossa crepa nell’amministrazione Abbaticchio.
Una grana non da poco, visto che il Laboratorio è la forza di governo più rappresentata (oltre a Palmieri, c’è anche l’assessore Domenico Incantalupo) e il movimento di maggioranza più suffragato alle elezioni di 3 anni fa con ben 2.200 voti.
L’ex assessore provinciale, che in campagna elettorale, secondo i soliti ben informati, avrebbe più volte flirtato con il Partito democratico, non avrebbe più l’appoggio degli altri consiglieri della lista civica, Pasquale Carelli e Domenico Patierno.
Si prevedono, insomma, tempi duri per il primo cittadino, chiamato a dipanare una matassa cresciuta sempre più a causa degli appetiti e delle aspettative sempre più forti dei compagni di viaggio.
Ci sono pedine da spostare e caselle da occupare col rischio concreto che possano saltare gli equilibri all’interno dello schieramento che governa la città.
ORE 10. Confermata la notizia lanciata in anteprima dal nostro giornale questa mattina: Vito Palmieri non è più il Presidente del consiglio comunale. Ha consegnato ieri mattina, nelle mani del Segretario Generale, le sue irrevocabili dimissioni.
L’unico a seguire la linea dell’ormai ex presidente sembra essere l’assessore all’agricoltura Mimmo Incantalupo, che però resta in attesa di capire come si evolverà la situazione.