Dal consigliere Francesco Toscano riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Il 16 Giugno è ormai alle porte.
I cittadini saranno chiamati ad effettuare i pagamenti in acconto relativi all’IMU e alla TASI per il 2015.
Puntuale come sempre, Bitonto è tra i comuni, veramente non pochi, che non hanno approvato le aliquote.
Si dirà: qual è il problema?
Il conteggio verrà effettuato tenendo conto delle aliquote dello scorso anno.
Ma c’è da chiedersi:perché non si approvano in tempo dovuto?
La risposta la si può immaginare.
Tra qualche giorno ci saranno le elezioni regionali e quindi si è impegnati per ben altro.
Non è mia intenzione provocare, perciò torno al problema.L’approvazione avverrà con calma, con varie argomentazioni e atteggiamenti subdoli.
Non saranno accolte le richieste di chi non concorda e le aliquote già decise saranno approvate in tempi stretti.
Al cittadino, invece, va riconosciuto il diritto di programmare le spese in tempo utile e non lasciarlo in spasmodica attesa di un conguaglio che, certo, arriva inevitabilmente in momenti inopportuni.
Questo è inaccettabile.
Perché, invece, non si aprono spazi di confronto che permettano un alleggerimento delle precarie condizioni in cui molti cittadini si trovano?
E’ questa la vera priorità.
Come è possibile vantare presunti successi se poi l’ indigenza aumenta in modo esponenziale?
La rabbia sta esplodendo: lo ricordi chi ha maggiori responsabilità.